Firmato protocollo intesa tra Fieracavalli e Fise per progetto Riding the blue
Verona, 6 novembre 2021 - Il vicepresidente di Veronafiere Matteo Gelmetti, il presidente FISE Marco di Paola e il referente scientifico di Riding the blue Leonardo Zoccante si sono riuniti questa mattina nell’Area Forum AGSM AIM del Padiglione 4 per firmare ufficialmente la versione 2.0 del protocollo sperimentale nato nel 2019 e attuato in Veneto grazie alla collaborazione con l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona e l’Unità Locale Socio-Sanitaria 9 Scaligera. L’intento è quello di replicare la ricerca che promuove e valorizza i benefici della terapia assistita con il cavallo nei bambini affetti dal Disturbo dello Spettro Autistico, anche a livello nazionale, con il fine ultimo di far riconoscere questo tipo di terapia dal SSN (Servizio Sanitario Nazionale).
«I risultati della ricerca presentati durante gli Horse Digital Days di Fieracavalli 2020 hanno visto un miglioramento nei partecipanti del funzionamento in diverse aree del comportamento adattivo, un incremento della coordinazione motoria e dell’abilità di processazione sensoriale con effetti sulla vita quotidiana - racconta il dott. Leonardo Zoccante – vogliamo estendere dunque la sperimentazione a livello nazionale per dare spazio alle potenzialità degli Interventi Assistiti con il cavallo così da favorire l’inclusione dei bambini nel tessuto sociale».
«Fieracavalli dal 2019 partecipa al progetto Riding the Blue – commenta Matteo Gelmetti, vicepresidente di Veronafiere – perché il mondo del cavallo non è soltanto sport e vita all’aria aperta, ma è fatto anche di sensibilità e solidarietà. Il rapporto diretto con questo splendido e generoso animale può avere molti benefici sulle persone, testimoniati ora anche dal punto di vista scientifico grazie ai risultati concreti di questa iniziativa di terapia assistita, presentati già nel 2020. La strada, quindi, è tracciata e Fieracavalli con il protocollo firmato oggi continuerà a supportare attivamente Riding the Blue, con l’intento di replicare il protocollo sperimentale a livello nazionale e farlo riconoscere dal Servizio sanitario nazionale».
«La FISE ha sicuramente una forte vocazione sportiva – spiega il presidente Marco Di Paola – ma oltre a promuovere lo sport equestre, ambisce a diffondere i valori sociali che il cavallo rappresenta. Il nostro meraviglioso compagno di sport si è infatti rivelato anche un grande terapeuta. Grazie al lavoro dei nostri numerosi centri impegnati nella riabilitazione equestre abbiamo già una buona rappresentanza ma, con l’apporto scientifico dato dal protocollo, possiamo raggiungere obiettivi più grandi. Partiremo dal Veneto arriveremo fino alla Sicilia, passando per il Lazio».
Presenti all’evento anche il responsabile operativo del progetto Michele Marconi e Linda Fabrello, presidente dell’A.S.D. Horse Valley, che ha messo a disposizione la sua struttura ed i suoi cavalli per la realizzazione del progetto.
«Edoardo è sempre stato chiuso - confida infine il papà Andrea Barbieri – ed i benefici di questa esperienza sono stati evidenti. Lui non parla però, quando è sul suo cavallo, si percepiscono le sue forti emozioni. Il giorno della terapia è diventato fin da subito un giorno felice tanto da continuare a salire in sella anche dopo la fine della sperimentazione. In questi giorni infatti sarà impegnato, insieme ai suoi nuovi 3 amici, in due caroselli nell’Area A qui a Fieracavalli».
A concludere l’incontro, l’iniziativa di E-Campus Università, Polo Mediterraneo Università telematica che ha consegnato al dott. Leonardo Zoccante due voucher per master gratuiti sostenendo la preparazione di professionalità specifiche operanti nella cura dello spettro autistico. I due master universitari di primo livello validi per i corsi rientranti nell’offerta formativa full online “Autismo: dalla diagnosi all’intervento psicoeducativo” avranno la durata di 1500 ore (1 anno) per un totale di 60 crediti. Il progetto professionale del Polo Mediterraneo Università telematica, guidata da Domenico Cacioppo e con sede anche a Verona, si inserisce in una più ampia collaborazione dell’ateneo online con la fondazione Fevoss Santa Toscana, la onlus scaligera fondata da Michele Romano, che dal 2017 ha l’obiettivo di offrire servizi continuativi alle persone e alle famiglie coinvolte nella cura dell’autismo.