Fieracavalli, il Ministro stregato dai cavalli bianchi
UN’ALTEZZA AL GARRESE di circa un metro e sessanta, una muscolatura d’acciaio, una longevità da record ( si dice che raggiunga con facilità i 38 anni di vita), un’intelligenza vivissima e una straordinaria capacità di entrare in sintonia con l’uomo. Questo in breve il ritratto del Lipizzano, un cavallo molto speciale che non solo e stato una delle star di fieracavalli2008, ma ha anche avuto il privilegio di accogliere, in rappresentanza di tutte le razze italiane, il Ministro dell-agricoltura Luca Zaia all’inaugurazione della manifestazione scaligera. Non è stato certo un caso. Da quasi cinquecento anni affascina l’Europa sia per le sue doti di duttilità che per l’armoniosità dei suoi movimenti. Nato e selezionato come cavallo militare, il Lipizzano è infatti da almeno tre secoli associato all’eleganza della Scuola Spagnola di Vienna ove si esibisce nelle arie più alte e difficili del dressage con una naturalezza che ancora stupisce.
Fu a Lipizza (“ la terra dei tigli”), città a pochi chilometri a nord di Trieste, che l’arciduca Carlo di Stiria, primogenito dell’imperatore Ferdinando I d’Austria impiantò il suo allevamento. Era il 10 maggio 1580 quando giunsero a Lipizza le prime fattrici provenienti dall’Aquileiese, dal Polesine e dal Veronese nonché dalla penisola Iberica, assieme ad alcuni stalloni andalusi.
Pochi sanno che il cavallo Lipizzano alla nascita e nei primi anni di vita può essere baio o addirittura morello e che diventa grigio chiarissimo (praticamente bianco) con il passare del tempo. Ciò nonostante, in mezzo ad ogni generazione di puledri ne nasce uno che non mantiene fede a queste caratteristiche della razza e …rimane del suo colore originario. Una specie di “pecora nera” considerata però dagli allevatori una sorta di portafortuna!
L’allevamento si basa su sei linee di sangue che discendono da sei stalloni: due dei quali di sicura origine italiana . Si tratta di Napolitano e Conversano, rispettivamente un baio e un morello nati nel 1790 ed entrambi importati dal regno di Napoli. Seguono un cavallo di origine danese, il grigio Pluto, anno di nascita 1765; due stalloni dell’allevamento di corte di Klaudrub,: Maestoso (grigio) e Favory (sauro), e Siglavy uno stallone dal mantello candido nato in Arabia nel 1810.
L’influenza italiana sul cavallo Lipizzano è giustificata dall’alta qualità storicamente riconosciuta al nostro allevamento nazionale nel periodo di formazione della razza. Napoletano/Conversano sono infatti gli esponenti di quei “cavalli Napoletani” che le famiglie nobiliari del regno delle Due Sicilie allevavano con estrema cura e attenzione fin dai tempi dell’imperatore Federico II° di Svevia e che godevano di grande notorietà e prestigio presso tutte le corti d’Europa.
Somiglia a una fiaba quello che successe alla fine dell’ultima guerra mondiale. I tedeschi requisirono i bianchi cavalli Lipizzani dagli allevamenti di Lipizza e di Piber e li trasferirono in Cecoslovacchia. Grazie all’intervento personale del generale americano George Patton, i Lipizzani furono però recuperati e trasferiti nel Montenegro al fine di sottrarli all’avanzata delle truppe sovietiche .
Si può ben dire che almeno per una volta i cavalli furono salvati dagli orrori della guerra, forse per merito del legame tutto particolare che uno di loro aveva saputo instaurare con il proprio cavaliere. Non sappiamo il nome del quadrupede, ma conosciamo bene quello dell’uomo che con lui aveva gareggiato (probabilmente nella prova di dressage) alle Olimpiadi del 1912: era il generale americano Gorge Patton. Sempre per suo merito, poco prima della primavera del 1945, una mandria di Lipizzani attraversò un’Italia ferita dalla guerra e dopo un viaggio avventuroso raggiunse Roma, dove i cavalli e i preziosi registri della razza vennero consegnati prima al Ministero della Difesa e poi all’Istituto Sperimentale per la Zootecnia di Tor Mancina. Chi volesse incontrarli o prenderne uno può a tutt’oggi recarsi lì, dove ancora vivono in serenità svolgendo i lavori per i quali da secoli sono stati selezionati.