Federico Riso: prima dei risultati sportivi viene il benessere del mio cavallo!
Abbiamo incontrato al suo rientro da Saumur per il Concorso di Completo Internazionale 3stelle, il pluricampione italiano di completo Federico Riso, Agente Scelto delle Fiamme Oro della Polizia di Stato.
Una grandissima esperienza sportiva che, ancora una volta, “sacrifica” per tutelare il benessere del suo amato “Rocco II, soprannominato Capitano”, un “giovanotto irlandese” di 15 anni.
Infatti, il cavaliere Riso dichiara di aver deciso di prendere parte a questa competizione, come da lui stesso asserito: “…per mettermi in gioco, nonostante avessi raggiunto la qualifica necessaria per essere preso in considerazione alla partecipazione ai Weg di Tryon, durante la finale di Nations Cup a Boekelo nel 2017. Ho deciso di prendermi qualche rischio nella preparazione e partecipare a gare che potessero, per quanto possibile, simulare quella che sarà la situazione di gara ai Mondiali”.
Un modo, aggiunge Federico Riso, “di valutare le mie capacità e quelle del mio cavallo su una gara “vera, impegnativa e faticosa”
Il CCI 3 stelle di Saumur è una delle gare di completo più impegnative e difficili nel panorama internazionale. È una gara classica, che si svolge in tre giornate: dressage, cross country, salto ostacoli.
La parte che caratterizza questa gara, come una delle più belle e più difficili al mondo, è il cross country che si sviluppa per una parte in un ippodromo e per un'altra parte nel bosco; quest'ultima molto faticosa per via della natura del terreno, sabbiosa e con molti dislivelli, soprattutto nella parte iniziale e finale del tracciato dove, proprio in conclusione, tra il 9° e il 10° minuto, sono presenti due combinazioni impegnative soprattutto dal punto di vista atletico per i cavalli.
La prova di dressage a Saumur è stata, secondo Federico Riso, soddisfacente con ancora qualcosa da migliorare per ottenere qualche punto in più.
Il Cross, lungo e difficile, in stile francese, con tre laghetti, tante combinazioni con fronti stretti e angoli a girare in piano e in dislivello su distanze molto interpretabili; una combinazione, alla fine del percorso, mette sempre a durissima prova tutti i binomi. Ma, anche per questa prova Federico Riso può ritenersi soddisfatto, avendo terminato con un netto agli ostacoli l’intero percorso. “Sono fiero del mio cavallo, ha dato tutto fino alla fine, saltando con coraggio, forza e cuore…una sintonia perfetta nella quale il mio compagno di gara ha creduto e ascoltato ogni mia richiesta...Sono orgoglioso di lui, è un vero campione!!!”
Amore, rispetto, affezione, benevolenza e condivisione, sono solo alcuni degli ingredienti che legano il giovane cavaliere al suo compagno. Ed è proprio per il benessere di quest’ultimo che Riso si è ritirato dalla prova di salto ostacoli.
Infatti, purtroppo per il cavaliere Riso non è stato possibile portare a termine l’ultima prova della gara, poiché come dichiarato da lui stesso: “ho dovuto prendere una decisione non facile, pur avendo condiviso con il mio cavallo tutto il programma della gara fino, quasi, alla fine... Una fine che ho deciso di anticipare, ritirando il mio cavallo, che durante la seconda ispezione veterinaria, risultava un po’ affaticato dal cross del giorno precedente. E’ stata una decisione difficile, ma in questo sport non bisogna mai dimenticare (almeno per me) che prima dei risultati vengono i miei cavalli ed il loro benessere.”