Cavallo 2000

Lo scorso 2 febbraio, presso gli uffici di Horse Racing Ireland - la federazione irlandese del galoppo - all'ippodromo The Curragh, si è tenuta l'attesa riunione dello European Pattern Committee (EPC) che, sulla base dei risultati delle corse Pattern e Listed europee disputate nel 2023, ha approvato numerosi cambiamenti sul programma delle competizioni del galoppo piano continentale per il 2024.Come premessa rimando al mio articolo, uscito su cavallo2000 il 26 dicembre 2023 "Aspettando lo European Pattern Committtee"
EPC ha considerato 415 corse Pattern e 411 Listed. Per l'Italia erano sotto esame 16 eventi e, purtroppo ma inevitabilmente, ben 8 sono stati dequalificati: il Gruppo 2 Presidente della Repubblica declassato a Gruppo 3, il Gruppo 3 Carlo d'Alessio declassato a Listed, le Listed Pisa, Regione Toscana, Emanuele Filiberto, Tadolina, Criterium Varesino e Fassati hanno perso lo stato di Listed.

Sono state declassate anche una corsa francese, tre tedesche, due irlandesi, una svedese e una turca.

Per il 2025 sono a rischio di declassamento 42 corse: tre inglesi, sei francesi, sette tedesche, cinque irlandesi, una turca e ben venti italiane.Il Presidente di EPC Jason Morris ha commentato la situazione:"Per quest'anno è prevista una ulteriore contrazione del numero di Pattern e Listed. Si è passati da un totale di 852 corse del 2022 a 826 nel 2024. EPC continua ad applicare le più stringenti misure di controllo di qualità, in modo che i settori dell'organizzazione delle corse e dell'allevamento possano dare risposte per accrescere il livello delle grandi corse europee.Comunque tutto questo riflette un preoccupante declino complessivo del rating delle grandi corse europee, con un numero crescente di corse sotto esame, soprattutto di corse per 3 anni che lottano per acquisire e mantenere i parametri richiesti. Dal rapporto emerge la necessità che le maggiori nazioni europee lavorino insieme per assicurare il livello della produzione di soggetti di alto livello all'interno dei programmi nazionali e internazionali."

Considerazioni perfettamente applicabili alla situazione del galoppo italiano che non è affatto confortante nel presente e nelle previsioni future: ormai non ci sono più corse di Gruppo 1, le corse di Gruppo 2 sono 8, quelle di Gruppo 3 sono 14 e 41 le Listed.

Come sottolineato fino alla noia manca la capacità di focalizzare gli elementi all'origine del declassamento continuo: l'assurdo ritardo nel pagamento dei premi e la mancata volontà di accrescere le risorse per consentire la partecipazione di cavalli di più alto livello e di conseguenza elevare il rating delle competizioni.