Dubai Carnival. Comandano De Kock e Soumillon
Mick De Cock e Christophe Soumillon sono stati i grandi protagonisti nella terza giornata del Dubai Carnival. La terribile connection ha messo a segno uno splendido doppio, siglando la gara di maggior tasso tecnico del convegno, l’Al Fahidi Fort by Gulf News, grazie alla ennesima prova a caratteri maiuscoli del sette anni Anaerobio, giunto alla terza vittoria consecutiva in carriera. Gestito alla perfezione dal jockey belga, il figlio di Catch In The Rye ha tenuto in scacco il blasonato rientrante appartenente al Principe del Qatar Al Tani, Mshawish, che Frankie Dettori, assente dagli Emirati dal Marzo 2012, aveva pilotato con la solita sagacia tattica.
Fruendo del buon numero di partenza e del ritmo allegro imposto da Pearl Flute, l’allievo di De Cock ha atteso gli ultimi 300 metri flottando ben carico alle spalle del leader, pronto ad esplodere tutta la sua carica, utile a difendere la leadership dal finale promettente di Mshawish, la cui performance è stata senza dubbio molto indicativa per la prossima.
Soumillon ha dichiarato nel dopo gara: “Abbiamo pensato che fosse un ottimo cavallo da handicap, ma il modo in cui aveva vinto l'ultima volta era stato talmente impressionante che abbiamo deciso di lanciarlo in questo contesto. Sono rimasto impressionato, esso è un cavallo che è molto difficile da allenare, ma la gara quest’oggi è stata perfetta in tutte le componenti tattiche, e quando gli ho chiesto di andare ha risposto in maniera davvero eccellente. Dopo questa gara migliorerà ancora.”
Alexandra Palace è stato il secondo sigillo per il trainer di Alberton. Godolphin ancora protagonista al Meydan grazie a Windhoek, ma in apertura di convegno, colori irlandesi alla ribalta grazie agli splendidi successi di Jamesie, (perfetta monta di Fergal Lynch) e Certerach, in sella Shane Foley per Marc Halford. In Irlanda e precisamente a Gowran Park, da segnalare la splendida affermazione di On His Own nel tradizionale e ricco Goffs Thyses Handicap chase di grado A, un dieci anni allievo di Willie Mullins, che Paul Townend ha pilotato egregiamente in testa da un capo all’altro nei faticosi 5000 metri del percorso.