Doping alla morfina. Sette i cavalli positivi
INGHILTERRA. Potrebbe allargarsi a macchia d’olio il caso morfina che ha nuovamente sconvolto il mondo della corse. Charlie Hills è stato il primo allenatore a farsi avanti per denunciare questa situazione, dando la massima collaborazione alle autorità, senza divulgare ai mezzi d’informazione il nome del cavallo coinvolto. Oggi è stata svelata l’identità dell’equino allenato dal trainer che ha sede a Newmarket, si tratta di Strath Burn, il secondo arrivato domenica scorsa nel Prix Robert Papin a Maisons Lafitte.
Charlie Hills ha dichiarato: “Mi sembra che i casi siano molto sporadici, non c’è una linea precisa su quanto stia accadendo. Dobbiamo considerare che nel periodo in cui il nostro cavallo è risultato positivo, abbiamo avuto altri sei o sette vincitori senza riscontrare nessun caso di doping alla morfina. Siamo sempre stati molto fiduciosi nell’alimentari i nostri cavalli con il mangime apparentemente contaminato della ditta Dosdon & Horrell e dell’olio Alfalfa Plus, ritenuto il prodotto maggiormente indiziato come fonte principale alla contaminazione alimentare. Si tratta di una situazione veramente fastidiosa, anche perché fino a prova contraria, mette in dubbio l’integrità del sistema e dell’onesto operato degli addetti ai lavori. Dobbiamo soltanto attendere e collaborare con le autorità e l’azienda dei prodotti implicati.”
Hills è uno dei cinque allenatori coinvolti nella spiacevole vicenda al fianco di Sir Michael Stoute, Eve Johnson Houghton, Gay Kelleway e Tony Carroll. Dall'annuncio della settimana scorsa il conteggio di cavalli che hanno mostrato tracce di morfina è salito a sette, con l'identità dell'ultimo trainer che ancora non è stata resa nota. La British Horse Racing Authority crede che il caso possa dilatarsi ancora. In una dichiarazione rilasciata ieri pomeriggio, la BHA ha etto: "Due ulteriori esami post-gara ottenuti da recenti corse sono stati trovati positivi alla morfina . I due cavalli sono nella cura di due allenatori separati. La BHA ha ricevuto i certificati di analisi, reporting e risultati e i trainer coinvolti sono stati informati. Sette i cavalli implicati e a causa delle caratteristiche condivise di questi casi non è possibile escludere la segnalazione di ulteriori test positivi da post-gara ottenuti nelle ultime settimane."
Casi analoghi erano successi precedentemente. La Dodson & Horrell ha accettato la responsabilità di due lotti positivi di morfina nel 2006 e 2007. I cavalli sono stati squalificati, ma nessuna colpa fu attribuita agli allenatori, che di conseguenza non sono stati multati.