Derby, Olona Ok vince per Roma e Napoli
TRE ANNI dopo Lana del Rio, un’altra femmina figlia di Varenne è entrata a vele spiegate nell’albo d’oro del Derby Italiano del Trotto. E’ Olona Ok, che a Tor di Valle ha siglato la 84esima edizione della corsa più classica e soprattutto ha portato una ventata di gioia a Napoli e a Roma. Il tripudio dei napoletani è stato accresciuto dal secondo posto di Occhione Jet mentre al favorito Obama Gar sono andate le briciole del quinto posto.
Olona Ok, allevata in Lombardia dai Branchini, è romana di scuderia perché appartiene alla Scuderia Mondial Sports di Franco Zavaglia, personaggio notissimo nel mondo del calcio (è il procuratore di Aquilani). E’ però diventata napoletana da quando Zavaglia ha affidato i suoi cavalli a Vincenzo Tufano. Dulcis in fundo, il guidatore vittorioso è stato (come dubitarne?) Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata, autore del bis dopo il successo ottenuto con Macho Gams nel 2009.
Una prima partenza è stata annullata per il contrasto tra due concorrenti, Opal Brown e Owen Cr. Al segnale valido Obama Gar tentava invano di conquistare la prima posizione ma era superato da Orleans Om, la quale però dopo 400metri doveva accettare lo scambio con il cavallo di Bellei.
Obama Gar in testa, quindi, davanti a Orleans Om, Occhione Jet e Olona Ok. Dopo un chilometro Oscar di Jesolo movimentava la gara con un volo che però era destinato ad essere solo spettacolare. All’inizio dell’ultima curva la situazione era chiara. Obama Gar e Orleans erano in difficoltà, all’esterno invece Olona Ok viaggiava come un treno verso il Nastro Azzurro. L’attendista Occhione Jet guadagnava il bel gruzzolo della seconda piazza, Odino Jet e Oliver Ur si prendevano la soddisfazione di finire davanti al temutissimo Obama Gar.
Coppe e trofei per tutti, immancabile il coro “Ohi vita, ohi vita mia” sul palco ufficiale della premiazione.