D'Alesio ha un piano per salvare il Caprilli
ATTILIO D'ALESIO, presidente del Coordinamento Ippodromi, presenterà al sindaco Cosimi di Livorno per salvare l'ippodromo Federigo Caprilli. Il piano di salvataggio é presentato da ATI-Associazione Temporale d’Intesa con 3 imprenditori no profit per una gestione alla francese: ippica e cultura dal primo maggio 2013 alle stesse condizioni dell’Alfea con la tutela dei dipendenti e per i prossimi 5 anni.
SITUAZIONE
Debito della Labronica Corse Cavalli in liquidazione di 2 milioni di euro
20 dipendenti da tempo in cassa integrazione e in presidio davanti al Comune
Personale sarebbe riassunto con un contratto di solidarietà che prevede uno stipendio inferiore del 25% e abolite quattordicesima e quindicesima
Non più centro di allenamento all’Ardenza, ma i cavalli soltanto nei 4 mesi delle corse. In programma in tutto 30 giornate di corse (8 al mese) luglio-agosto-settembre-ottobre
Gestione diretta di Ati del Bar e del ristorante e Agenzia Ippica in affitto
COSTI DEL PIANO
Personale: 780 mila euro all’anno
Consumi: 80 mila
Televisione: 90 mila
Manutenzione: 60 mila
Noleggio: 20 mila
Ricavi:
Corrispettivi: impianti: 487 mila
Corse: 320 mila
Tv: 100 mila
Canone locazione agenzia: 65 mila
Ricavi vari tra cui la convenzione che prevede 900 mila euro
Totale ricavi euro 1.022.000
In attesa della risposta del Comune di Livorno (fonte Galoppo e Trotto)