CSIO Giovanile e Pony di Busto Arsizio: A Giorgia Baldi il Gran Premio Junior
Cala il sipario sullo CSIO Giovanile e Pony di Busto Arsizio: l’appuntamento clou del calendario del salto ostacoli giovanile si è concluso, dopo quattro giornate di grande sport, presso gli impianti dell’Etrea Sport Horses.
Domenica 19 maggio, a partire dalle 8:00 sono andati in scena i quattro Gran Premi delle categorie (in ordine di svolgimento) Junior, Children Young Rider e Pony.
Nel Gran Premio Junior h. 140 vittoria azzurra grazie alla fantastica prestazione di Giorgia Baldi, in sella a Karnivale Vant’t Klavershof (0/0 – 36.02) che con un velocissimo barrage ha conquistato il gradino più alto del podio al suo primo anno da Junior (classe 2009).
“Sono felice – ha dichiarato Giorgia Baldi subito dopo la premiazione – il mio cavallo ha saltato molto bene in tutti e i due i percorsi. È stato un Gran Premio molto impegnativo, in cui ho pensato a fare del mio meglio e ad interpretare al meglio Karnivale Vant’t Klavershof, che è stato veloce e super efficiente, sono davvero orgogliosa di lui”.
Ancora Italia in terza posizione grazie al risultato di Ferrante Anchisi su Don Flamenco VD Kranenburg (0/0 - 39.55) e in quarta posizione con Lavinia Lo Bosco su Oberon Van Den Berg (0/0 – 40.48), anche lei al suo primo anno da Junior (classe 2009).
Per quanto riguarda il Gran Premio Children h. 130, il miglior risultato azzurro è la terza posizione di Priscilla Giussani su Quarrycrest Reflection (0/0 – 40.54).
“E’ stata una grande emozione – ha detto Priscilla Giussani appena scesa dal podio – perché è solo da tre settimane che ho questo cavallo. Sono molto soddisfatta di questo risultato e spero sia il primo di molti. C’è una bella intesa tra noi, è un compagno di gara fantastico, devo imparare a fidarmi ancora di più perché secondo me possiamo arrivare ancora più in alto”.
Il Gran Premio Children ha visto la vittoria dell’olandese Mienie Vos su Sire de Beau (0/0 – 37.81) e la seconda posizione della svizzera Leonie Alessandra Pelloni su Jarrabella TS (0/0 – 40.48).
Tanta Italia nella Top Ten di questo Gran Premio, con la quarta fino alla settima posizione occupate dal tricolore, rispettivamente ottenute da Maila Manenti su VDL Groep Jennifer (0/0 - 42.7), Cecilia Speranza su Croze Uelem (0/0 – 44.0), Antonio Spano su Little Painted Dn (0/4 – 37.00) e Gabriele Zagni Minucci su Diablo Z (0/4 – 38.07).
Nell’ impegnativo Gran Premio Young Rider h.145, il miglior piazzamento azzurro è la seconda posizione di Martina Ferrari su Alonko Hero Z (0/0 – 39.85), seguita da Zoe Lia, classe 2005, al suo primo anno Young Rider, su Nebbia delle Schiave in terza posizione (0/0 – 43.71).
Sono molto contenta di questa seconda posizione – ha commentato Martina Ferrari al termine della gara – avevo visto l’amazzone spagnola andare veloce e io purtroppo non sono tanto “garista” in questo senso, ma ho cercato di fare del mio meglio e con un bel doppio zero sono riuscita a centrare questo secondo gradino del podio. Molti atleti italiani hanno composto la classifica dei primi dieci ed è un bellissimo segnale per la nostra squadra, ora andiamo avanti… il mio sogno del cassetto sono gli Europei Giovanili.
Il Gran Premio Young Rider è stato vinto dalla spagnola Landeta Smith Garazi su Emir du Burgo (0/0 – 38.18).
Ancora molta Italia nella top ten del Gran Premio Young Rider, che su 42 partenti ha visto solo 5 percorsi netti di cui 3 portati a termine da azzurrini: quarto Davide Vitale su Lester (0/4 – 36.19) al suo primo anno da Young Rider (classe 2005), sesto Lorenzo Patrese su Gentleman – H (1), settima Petra Manila Bertazzi su Oriente delle Schiave (2), ottava Greta Lepratti su Mercy Van’t Ruytershof (4) e decima Emma Invernizzi su Idessa (4).
Ultimo appuntamento di giornata, il Gran Premio Pony h.130, ha visto come miglior risultato azzurro la seconda posizione di Rachele Zendrini su Lacoste (0/4 – 40.71) dopo un percorso base super selettivo che ha portato ad un barrage a due, con solo un altro binomio, l’olandese Mienie Vos che ha poi conquistato la vittoria della gara (0/0 – 42.99).
Un’emozione fortissima – ha detto Rachele Zendrini appena scesa da Lacoste – perché ho montato un pony giovane che ho cresciuto. Ero già soddisfatta dopo lo zero al primo giro, poi mi sono resa conto che sarei andata a barrage con solo un altro binomio “testa a testa”, quindi con un po’ di pressione. Ho fatto del mio meglio, ho tirato la gara cercando di portare a casa questo Gran Premio, è arrivato l’errore all’ultimo salto… ma sono comunque felicissima del risultato”
Terza posizione per l’azzurrina Vittoria Sofia Ruotolo su Vainqueur De Lalande (2).
Ancora Italia in quarta posizione con Maria Privitera su Calix De Vuzit (4 – 75.09), in sesta posizione con Sofia Frizzarin su Nothern Dance (4 – 78.61) e in nona posizione con Enrico Santoni su Maddalena (8 – 72.80).