Coronavirus, appello dell'ANAG al Ministero
Comunicato dell'ANAG: "La Direzione Nazionale evidenzia, come da verbale N.25 del 13 marzo 2020, quanto emerso dalla riunione e quali temi sono stati affrontati.
All’ordine del giorno sono stati posti i seguenti punti:
1. Emergenza Coronavirus;
2. Varie ed eventuali.
Preso atto che il nuovo Dpcm del 9 marzo 2020 "Io Resto a Casa" del Presidente del Consiglio dei Ministri, ha imposto l’estensione della “zona protetta” a tutto il territorio nazionale, per prevenire la diffusione del Coronavirus covid19, è stato definito lo "Stop" anche alle manifestazioni sportive ed eventi. Per tali ragioni, anche tutti i convegni di corse saranno annullati fino al 3 Aprile 2020.
Dopo ampia discussione, la DN, all’unanimità, è concorde nel chiedere un incisivo intervento al MIPAAF, al fine di evitare il default completo dell’intero settore.
La DN ritiene utile che tale richiesta fosse presentata direttamente dall’ANG al Ministero in modo da far avere al galoppo italiano una rappresentanza unita.
Gli interventi che la DN vuole sottoporre al Ministero sono:
1) RECUPERO DEL CALENDARIO DI CORSE:
A seguito dell’attuale stop delle attività, abbiamo la necessità di comprendere se le giornate di corse possono essere recuperate. Poiché esistono vincoli assegnati alle date delle corse pattern, vorremo capire come si intende recupere anche dette corse.
La DN suggerisce di slittare il calendario. Il mese di marzo potrebbe essere traslato ad aprile, aprile al mese di maggio e cosi via. In questo modo avremmo garantita la distribuzione tecnica delle corse preparatorie alle pattern. Qualora non fosse possibile un totale recupero, vorremmo altresì conoscere come venga riallocato il montepremi.
2) SGRAVIO ECONOMICO E DI INVIO PER RINNOVI ANNUALI:
Il sito del SIAN presenta delle gravi criticità. I disguidi riguardano l’inserimento degli utenti, il ripristino e l’inserimento delle pratiche. La DN è concorde nel richiedere, per il corrente anno, un’ulteriore proroga per la consegna della documentazione relativa ai rinnovi ed uno sgravio economico a tutti gli operatori. Richiediamo infine che tale consegna sia effettuata tramite posta raccomandata oppure brevi manu. Quando il portale SIAN funzionerà perfettamente si provvederà ad utilizzarlo per espletare le pratiche richieste.
3) RICHIESTA DI AIUTO ECONOMICO AGLI OPERATORI PER CONTRASTARE LA FORTE CRISI:
Si richiede un aiuto economico immediato da parte del Mistero riservato a tutte le categorie di settore. Tali fondi dovranno essere richiesti allo stato, seguendo le regole ed i criteri applicati dallo stesso per gli altri settori in estrema difficoltà.
L’attività ippica richiede che ogni giorno i cavalli siano alimentati ed allenati, pena il loro benessere. La nostra attività economica non è paragonabile a quella di altri sport. Si sottolinea che il Dpcm tutela le attività lavorative e gli spostamenti causati proprio da tali esigenze.
Il Presidente ricorda che ad aggravare il nostro settore vi è anche la questione riguardante stato dei pagamenti. Il ritardo nei pagamenti e l’attuale stop delle corse porterà il settore al collasso.
Si ricorda che quando reso noto dal Dott. Abate alla riunione del 22 gennaio 2020, presso il Ministero, nella quale è stata esaminata la situazione relativa agli aspetti inerenti le modalità e lo stato di liquidazione dei premi al traguardo (nostro comunicato del 24 gennaio 2020), è stato tutto disatteso.
Nel caso tale aiuto economico non fosse concesso (Punto 3), qualora non sia possibile un totale recupero delle giornate o una completa riallocazione del montepremi (Punto 1), si propone di avere in pagamento subito almeno 2 dodicesimi del capitolo di bilancio statale del Dicastero n. 2295 “SPESE PER GLI INTERVENTI RELATIVI ALLO SVILUPPO DEL SETTORE IPPICO” (saldo di competenza per l’anno 2020 di Euro 90.288.751) agli operatori ippici nelle percentuali previste dal regolamento corse, ripartiti tra allenatori, proprietari e fantini di ciascun cavallo, con criteri da stabilire.
Tale pagamento di circa 2 Milioni di euro, trotto e galoppo, è in esecuzione di legge:
• del Collegato agricolo, art 15, prevedente l’invarianza delle erogazioni a favore della filiera ippica;
• del D.Lg.vo 449/1999 imponente l’incremento delle razze equine.
La nostra richiesta si basa sul fatto che in passato, con decreto direttoriale, il 14 novembre del 2017, sono stati utilizzati 2,5 Milioni di Euro per pagare i diritti di immagine delle corse estere. Ciò posto, in esecuzione delle leggi primarie di cui sopra, a nostro avviso, il ministero dovrà utilizzare i circa 2 milioni di euro per sostenere l’allenamento dei cavalli da corsa, fermi ed accuditi nei centri di allenamento italiani sino a quando non terminerà la presente calamità.
In difetto di tali provvedimenti di emergenza richiesti sarà, a nostro avviso necessario, adire il Giudice per assicurare, anche in via d’urgenza, gli alimenti ai nostri cavalli e gli stipendi ai nostri dipendenti.
Null’altro essendovi su cui deliberare, il Presidente dichiara chiusa la riunione alle ore 20.00, previa stesura, lettura ed approvazione del presente verbale.
Allegato:
- Richiesta di variazione di competenza e di cassa – Capitoli 2295 PG1 e 2298 PG2 – E.F. 2017 a firma del Direttore Generale Francesco Saverio Abate (Prot. N.0082561 del 14/11/2017)
Il Presidente
Dott. Ottavio Di Paolo