Commissariato il Cr Fise Veneto, per Campese "reazione ritorsiva"
La notizia ha fatto rapidamente il giro.
Sul Comitato regionale Fise veneto guidato da Clara Campese, candidata sconfitta all’assemblea elettiva che ha visto la riconferma di Marco Di Paola, si è abbattuto il commissariamento motivato da presunte irregolarità amministrative.
Campese ha immediatamente ribattuto con la disponibilità a dimostrare in concreto come il provvedimento sia privo di fondamento rappresentando, invece, la coda lunga - ma nemmeno poi tanto, visto che si è andati alle urne meno di un mese fa - della segnalazione su procedure a suo parere non trasparenti avvenute durante il voto.
I documenti relativi, sequestrati dai Carabinieri, sono all’attenzione della Procura della Repubblica di Roma.Secondo quanto riportato in un lancio Ansa, il provvedimento del consiglio federale costituirebbe pertanto secondo Campese “una avventata e inopinata reazione evidentemente ritorsiva” che arreca a lei un grave danno di immagine e ai tesserati molti disagi.
Come si evince da queste parole la Campese ha già dato mandato ai suoi avvocati e non dubitiamo che anche la fise nazionale farà altrettanto.
Insomma si prevede una Fieracavalli rovente.
Ci chiediamo quale sarà per cavalli e cavalieri il vantaggio di questa guerra tutt'altro che fredda