Cagnes, prevista doppietta di Vivid Wise As
Successo italiano nell’internazionale di primavera della Costa Azzurra, il Criterium de Vitesse, con Vivid Wise As, guidato da Alessandro Gocciadoro, capace di confermare il successo conquistato dodici mesi or sono. Molto gioco in Francia su Davidson du Pont, ma l’allievo di Bazire è ancora deludente, galoppa dopo pochi metri dallo stacco della macchina, proprio al passaggio davanti alle tribune. Fa partenza Tamure Roc che prende il comando della competizione, quando si presenta il detentore del titolo Vivid Wise As, Rocca concede il free-way al cavallo guidato da Alessandro Gocciadoro. In terza posizione trotta Bahia Quesnot, seguita da Delia du Pommereux. L’altra femmina di ferro del trotto transalpino, Billie de Montfort, con Gelormini a bordo, è in coda al gruppo.
Con Vivid Wise As al comando si potrebbe pensare ad uno svolgimento abbastanza morbido per il trottatore in giubba verde e gialla, invece non è così perché sul finire della dirittura di fronte ecco che muove al largo Bahia Quesnot che sulla piegata dà un duro attacco all’allievo di Gocciadoro. In dirittura Vivid Wise As respinge Bahia Quesnot ma è la volta di Delia du Pommereux che prepara la sua progressione robusta. La regina del France si presenta minacciosa ai fianchi dell’italiano. Vivid è comunque solido, roccioso, è un duello prolungato quello tra la femmina guidata da Eric Raffin e il campione che sul morbido tracciato della Baia degli Angeli ritrova tutti i suoi motivi migliori. Vivid respinge le bordate della coraggiosa giumenta. Fino in fondo, fin sul palo, Vivid Wise As passa sul traguardo difendendo una testa sulla coriacea rivale.
Per il terzo posto è ancora netta Bahia Quesnot mentre dalla coda c’è una bella rimonta di Billie de Montfort, un meritato quarto posto per la cavalla guidata da Gelormini entrata in scena solo per il finale dopo una partenza al rallentatore. Il display dell’ippodromo di Cagnes sur Mer scrive una media di 1.10.1 per il vincitore, stesso riferimento per la sua splendida antagonista.
E’ stata una bella corsa, quel festival della velocità che i francesi scrivono sulla locandina di questa prova di grande tradizione che, ancora una volta, non ha tradito le attese. Sui pennoni dell’ippodromo di Boulevard John Fitzgerald Kennedy sale il tricolore. Ha vinto l’Italia, dopo Tornese e Varenne, per la seconda volta Vivid Wise As, ammirato per la capacità di rispondere a diversi attacchi sul percorso, segno di una condizione smagliante, come dicevano anche gli ultimi lavori a Noceto. Chapeau!