Breezer, continua la polemica
DA PAMELA MEIER riceviamo e pubblichiamo "Egr. Sig. Walter Caporizzi,devo necessariamente rivolgermi a Lei, visto che questa volta APICE parla attraverso la sua voce e non quella del Presidente Orlandi, anche se non ho mai avuto il piacere di conoscerla, e francamente mi sfugge perché oggi sia Lei ad esprimersi , visto che non era presente all’episodio e ,per tanto, esprime una opinione rifacendosi a quella del Suo Presidente che ,per altro, dalle pagine di questo giornale on line, aveva già espresso ciò che pensava ed aveva raccontato la sua versione dei fatti .
La lettera che lei cita , scritta di getto dai genitori dei ragazzi presenti agli Europei 2013, è stata firmata da GENITORI che , in alcuni casi, svolgono anche ruoli all’interno della Federazione ( tra le firme anche dei consiglieri federali regionali), ma questo suo tentativo di portare le nostre osservazioni in un bagarre politica francamente sembrano un insulto, non a noi che l’abbiamo firmata ma all’intelligenza del lettore che aveva già avuto modo di conoscere due opposti punti di vista leggendo il testo inviato da noi e la risposta del Presidente Orlandi.
Avevamo deciso di non “andare oltre” , dopo le note di Orlandi, su una vicenda che a nostro avviso dovrebbe essere di competenza degli Organi Federali , e questo perché:
a) I proprietari dei cavalli avevano firmato un impegno che CONSEGNAVA ALLA FEDERAZIONE, AL TECNICO E AL VETERINARIO il cavallo durante una competizione così importante per la nostra Federazione, affidando a queste persone tutte le decisioni in merito alla competizione stessa
b) Nei momenti concitati del ritiro del cavallo coloro che rappresentavano la Federazione non parlavano di intesa in tal senso, mentre era evidente la sofferenza e la delusione di un ragazzo che avrebbe avuto capacità di dare il meglio di sé nella finale. ( facile a posteriori giudicare il risultato…..ma come si dice spesso “le barriere sono rotonde e rotolano”, per cui prima della gara era difficile decidere a tavolino se era inutile o meno partire per l’ultimo giorno di competizione)
Mi sfugge e non so chi abbia accertato che il cavallo fosse in un momento di “crollo psicologico” ( forse un etologo potrebbe illuminarci e farci comprendere da cosa si capisce tale stato ) , e mi perdoni se la nostra ignoranza ci ha “concesso” di scrivere quella lettera a difesa del ragazzo, ma ,( e scrivo a titolo assolutamente personale) , NON LE PERMETTO DI DUBITARE del mio grande amore per i cavalli, della grande attenzione che riservo a tutti i miei animali , accusandomi di un doppopesismo che , mi permetta, credo potrebbe essere richiamato anche al contrario, visto che non ricordo che APICE si sia sperticata a difesa del cavallo oggetto di maltrattamento durante lo stage che ha poi determinato la condanna del Presidente della Lombardia.
Non so come si chiamasse quel cavallo, ma credo che “ il cavallo sbarrato” dovrebbe ricevere da parte della vostra associazione le stesse attenzioni che riservate a Breezer e , visto che il dibattito si è incentrato sul fatto che il cavallo del video non presentava segni di ferite……………..secondo voi psicologicamente come si sentiva quel cavallo?????
Per cui mi permetta ancora, qui non si sta facendo “un basso consesso politico”( e francamente trovo le sue parole altamente offensive ) , ma della decisione assunta da noi , come genitori, di porre all’attenzione della attuale dirigenza federale DEI FATTI. Sarà la Federazione a trarne le dovute considerazioni. Noi siamo latori di FATTI , non ci siamo erti a giudici o accusatori, come mi sembra abbiate fatto voi con questa lettera.
Il suo Presidente non è l’unico ad avere rispetto dei cavalli, da parte nostra non esistono due pesi e due misure, ……………per cui tralascerei accuse mal indirizzate di troppa ambizione e altre più o meno velate considerazioni per giungere alla conclusione che la nostra lettera avesse fini politici.( per altro in un momento che non è di campagna elettorale e non mi risulta che Orlandi sia candidato per qualcosa….).
Ho avuto in diverse occasione la necessità e opportunità di rivolgermi alla vostra Associazione ( a cui sono stata iscritta) e francamente le risposte o non sono arrivate o se sono arrivate sono state di blando appoggio “psicologico” ( sarete esperti in tal senso……), spero avrete analoga foga nella difesa di altri cavalli e cavalieri psicologicamente maltrattati che avrò cura di segnalarvi , sperando che non esistano due pesi e due misure.





















.jpg)



