Bologna aprirà il 2020 con il G.P. Vittoria
Bologna Città del Trotto apre la stagione classica 2020 dell’ippica tricolore dopo aver chiuso trionfalmente il 2019 con la finale del Master, e lo fa proponendo il suo Gran Premio più emblematico, il Vittoria, prova sulla lunga distanza che per storia, formula tattica e sorprendenti ordini d’arrivo si pone in un piano di assoluta originalità nel pur variegato panorama nazionale.
Saranno 15 i protagonisti dei classici tre giri di pista dell’Arcoveggio, dieci allo start e cinque al nastro collocato a mt 2480, con il pronostico aperto alle più svariate soluzioni tattiche, che vedranno i penalizzati pronti alla risalita e su tutti la facoltosa Sharon Gar, raro esempio di longevità agonistica, che dopo aver recitato ruolo di primo piano nelle classiche giovanile crescendo alla scuola di Battista Congiu, ha ben figurato nelle corse internazionali oltralpe, recuperando da un grave infortunio durante la scorsa primavera e tornando ai vertici nelle napoletane Royal Mares del 7 dicembre con Roberto Vecchione suo illuminato interprete e Holger Ehlert nei panni del talentuoso valorizzatore di talenti.
Un autentico parterre de roi, presentato in ordine d’apparizione sul morbido tappeto sabbioso bolognese, sfiderà la portacolori campana nel suo ennesimo tentativo in prima categoria, dall’outsider Zar Op, performer distintosi per regolarità di sevizio durante la carriera giovanile sul quale salirà il catch per eccellenza Antonio Greppi, alla matura Star Grif Italia, una delle tre pedine di Alessandro Raspante, passando per il generoso portacolori di Rebecca Dami, Vandalo Gio, con Francesco Facci e per Vaniti Bar, giubba piemontese di casa Bruera ed in trasferta dalla Campania guidata dall’emergente Ferdinando Minopoli.
Apice della prima fila per la seconda allieva di Raspante in gara, la stacanovista Tarantella Ferm, in versione Andreghetti e preceduta dalla fiducia del team di stanza a Marina di Ravenna, mentre scendendo al post sei, ci si imbatte nella emiliano-romagnola Zaragoza, portacolori della scuderia Verner che Alessandro Gocciadoro propone dopo una positiva uscita agonistica a Bologna, con Voyager Grif e Giampaolo Minnucci in lizza per il marcatore unitamente a Virtuale, specialista della lunga distanza ed esponente del team fresco di titolo tricolore, Gennaro Casillo in qualità di trainer ed Antonio di Nardo nei panni del driver.
La cura Baroncini pare aver regalato una seconda giovinezza al fratello d’arte Top Gun America, giubba Indal e guida di Andrea Farolfi per il consanguineo di Lisa America ed una forma che lo potrebbe proiettare sul podio, dove peraltro aspira di salire anche l’altro Minopoli in gara, il neo 5 anni Zecchinodoro Fks guidato da Mario Jr, che fa della regolarità di servizio e della grinta le sue precipue doti agonistiche. Il secondo nastro riunisce alcuni dei protagonisti del lungo iter classico riservato ai free for all con Universo D’Amore in pista con la benedizione di Mauro Baroncini e lo sguardo rivolto alla Francia e alla sue ghiotte occasioni parigine di metà e fine gennaio, mentre Unique Rek è reduce dalla vittoria nel Palio dei Proprietari e scende a Bologna dalla vicina Noceto accompagnata dal fido Federico Esposito, due volte a segno nel Vittoria con Oncle Photo Vl, e sotto la supervisione di Alessandro Gocciadoro, trainer che ritroviamo alla regia di Vanesia Ek, la Oaks winner da poco passata alla Indal e interpretata personalmente dal giovane patron Renè Legati, per chiudere con la campionessa uscente, Talisker Horse, ricostruita magistralmente da Alessandro Raspante e affidata a Santo Mollo dalla famiglia Bruni.