Bellei, lampi di classe tra Roma e Bologna
MONTECATINI. Ha dipinto pagine meravigliose di trotto e più di 10 mila volte ha alzato le braccia sul traguardo. Enrico Bellei per qualche mese è stato lontano dalle corse ma adesso è tornato. Nello scorso week-end, sugli ippodromi di Roma, al sabato, e Bologna, nel giorno festivo, il guidatore montecatinese si è preso la scena con lampi di classe.
Vittorie ottenute con cavalli in forma ma mettendoci qualcosa di più, pennellata sulla tela del suo talento sopraffino. "Sono stato qualche mese fermo - ci dice in questo lunedì montecatinese - perché mi ero fatto male al ginocchio andando in bicicletta. Mi sono operato e devo dire che il recupero nel post è avvenuto in fretta".
Il Bellei edizione 2024 è un driver più motivato che mai sempre concentrato e pronto a giocarsi in ogni ingaggio le sue chances. Lo abbiamo visto sia in febbraio che in questo mese di marzo, soprattutto sulla pista di casa del Visarno, ed il concetto di 'Un Nuovo Cinema Bellei' nel firmamento del trotto è stato ribadito nello scorso week-end quando l'Imperatore è salito in cattedra prima nella Capitale poi all'Arcoveggio. Interpretazioni da maestro. Due vittorie d'autore e un rimpianto, quello di una sconfitta di misura con una cavalla che dopo il palo era avanti perché finita a velocità doppia rispetto all'antagonista.
"Sabato - racconta Enrico in questa intervista esclusiva a Cavallo 2000 - ho vinto a Roma con Doge Ferm, il 5 anni da Traders allenato da Afrim Shmidra, con il quale c'è una collaborazione da vent'anni; per lui ho guidato da catch Doge Ferm, un cavallo che aveva già dimostrato di andar forte. Sabato ha disputato un'eccellente prestazione, sfilando al comando in 600 metri per poi condurre a buon ritmo (12.7 il passaggio al chilometro) e vincere da lontano all'ottima media di 1.12 al chilometro, a due decimi dal suo personale".
E' piaciuto molto il cavallo che corre con il sulky dalle ruote rosse: sull'ovale di sabbia delle Capannelle, una pista selettiva, Doge Ferm è apparso in chiara evidenza in retta incrementando il vantaggio. Come vedi l'evoluzione del suo percorso?
" Lo stimo un cavallo in crescita, dall'ottimo potenziale. Ritengo che possa ambire, migliorando i parametri, con tempi e somme vinte, anche alla prima categoria. Doge Ferm in prospettiva può essere al via nei gran premi".
Dopo la bella vittoria romana, Bellei si è spostato a Bologna dove domenica ha vinto una gran bella corsa con la femmina Enterprise Gar, una quattro anni da Andover Hall, sempre per il team di Afrim Shmidra. La targata Gar ed Enrico hanno colto un lancio perfetto da post di prima fila quasi esterno e respingendo una delle cavalle più attese della prova, Elalla Jet. Dopo 400 metri già brillanti la corsa si è ullteriormente accesa per la mossa di Endrigo, un trottatore potente e pieno di verve, che si è profilato a lato della leader impegnandola severamente. Sotto l'attacco prolungato di Endrigo, Bellei ha replicato sostenendo Enterprise Gar con braccia e mani. La generosa figlia di Andover Hall è sempre ripartita sotto la spinta del rivale e nel finale ha dovuto anche respingere l'affondo interno di quella di Gubellini, Elalla Jet, che da opportunista aveva atteso gli eventi.
Una vittoria in grande stile e meritatissima. "E' stato un primo piano notevole, in 1.12.8 al chilometro, quello di Enterprise Gar - commenta Enrico -, la cavalla mi è davvero piaciuta, bella di meccanica e facile alla mano, sul percorso ha sempre risposto a quello che gli ho chiesto. Può venire avanti ancora".
Il presente vede mister 10 mila vittorie concentrato sul lavoro nel suo centro di allenamento, con gli effettivi che ha in training, un gruppo di cavalli molto young: "Sì sono molti i giovani cavalli, diversi tre anni, che fanno parte del materiale che ho nel centro di allenamento di Migliarino Pisano, dove con me collabora anche mia figlia Emily che ha passione per i cavalli e mi dà volentieri una mano. Tra questi soggetti di giovane età del mio parco cavalli faccio buona una puledra di tre anni di nome Fortana Si, che domenica scorsa non è stata fortunata nel centrale all'Arcoveggio. Abbiamo perso da un soggetto stimato come Falco Del Duomo, direi una sconfitta drammatica visto che siamo battuti sul palo dopo una rimonta incredibile e finendo ben avanti all'avversario subito dopo il palo. E' una puledra in cui credo molto, penso che abbia margini".
Rivedendo al var la corsa si vede che Falco Del Duomo accelera sulla dritta di fronte ma sulla curva, su una frazione da 14.1, la tre anni di Bellei guadagna sul rivale. Finisce forte in retta e appaia completamente Falco Del Duomo sul cerchietto rosso del traguardo. Perdendo di un baffo dopo aver corso al record di 1.13.9. La ragazza gioca bene e la vedremo in serie A, quel circuito rosa delle cavalle dei tre anni che in ottobre ha un appuntamento fondamentale nella carriera come le Oaks.
Scrivete sull'agenda il suo nome, Fortana Si, una morella niente male guidata dal maestro Bellei, tornato nel weekend ad illuminare il trotto con autentici lampi di classe.