Assogaloppo si dissocia dalla Rappresentanza Ippica
DA FABIO CARNEVALI, presidente di Assogaloppo, riceviamo e pubblichiamo: Presto, in un modo o nell'altro, l'Italia avrà un nuovo Governo. Altrettanto presto, se dovesse avere piena e stabile applicazione il famoso “Decreto zozzeria” attuativo della Legge 135, l'Ippica Italiana chiuderà i battenti. Tutti stiamo già vivendo questo incubo, e intanto, nonostante tutto, continua la “pseudo-normalità”. Questa situazione non è più sostenibile.
Dobbiamo attrezzarci per presentarci pronti e “svoltare” adesso verso una nuova realtà. Subito!
Assogaloppo, con voto unanime del Consiglio Nazionale, ha lasciato la Rappresentanza Unitaria, atto doloroso ma inevitabile, considerata la situazione e l'esigenza improrogabile di tentare strategie più “audaci”. Abbiamo già avuto contatti con esponenti della Camera dei Deputati, coi quali abbiamo concordato una prima bozza di Disegno di Legge che possa modificare il quadro generale dell'Ippica.
Lunedì la segreteria di ASSOGALOPPO contatterà per incontrarli e concordare eventuali strategie comuni, i vertici di altre associazioni di categoria, ma questa volta, a differenza delle altre, ci rivolgeremo anche, se non principalmente, alla “base”, al popolo ippico, agli operatori, per tentare di percorrere una strada che porti a risultati migliori. Quel popolo che deve assolutamente organizzarsi per esprimere la propria preferenza nei confronti di chi dovrà da subito rappresentarlo senza dubbi di effettivo gradimento e con una forza finora mai espressa.
..Una strada ancora e sempre più in salita.
Ma la salita, per quanto dura, è pur sempre da preferire ad una discesa verso il baratro definitivo.
Domani in video spiegherò altro. Non molliamo.
A TESTA ALTA".
Al posto di Assogaloppo, si legge su Galoppo e Trotto, nella Rappresentanza subentra l'UNAG (Unione nazionale Allenatori Galoppo).