Aquisgrana, Michael Whitaker firma il Grand Prix
MICHAEL WHITAKER e il suo GIG Amai hanno dato alla Gran Bretagna la prima vittoria nel Grand Prix conclusivo del concorso ippico ad Aquisgrana in Germania. La dura gara è stata decisa da un barrage a tre. Michael Whitaker ha fatto percorso netto ed è stato più veloce del tedesco Thomas Voss su Carinjo (netto anche per loro). Quattro penalità invece per Meredith Michaels-Beerbaum con Bella Donna. Una grossa soddisfazione per Michael Whitaker, che non è stato selezionato per la squadra della Gran Bretagna alle Olimpiadi.
Il Gran Premio dunque non ha tradito le aspettative, anche se non vi hanno partecipato molti cavalli già selezionati per le Olimpiadi.E' stata quindi la rivincita degli esclusi. Su percorsi che hanno emozionato il pubblico presente per le difficoltà che mettevano alla prova l'addestramento dei cavalli e la qualità dei cavalieri, è emersa la grande classe di Michael Whitaker: è l'unico cavaliere attuale che ricorda Piero D'Inzeo per la capacità di portare
all'ostacolo il cavallo nella situazione ideale di equilibrio, impulso e distanza con azioni misurate e quasi invisibili. Pur con un cavallo come Gig Amai che si impiega con una meccanica non ideale.
A seguire due cavalli tedeschi, Carinjo e Bella Donna, molto ben preparati e montati da Voss (già vincitore del Gran Premio di Amburgo) e Meredith Michaels-Beerbaum.
Nick Skelton, autore di un percorso base (il più difficile) perfetto, ha incredibilmente fatto errore nel secondo sul numero uno: è entrato con il cavallo Carlo 273 non bene in avanti che, quindi, non è rientrato davanti all'ostacolo. Parimenti la sua compagna Laura Kraut ha esagerato nel richiedere la collaborazione del suo Cedric che, nel percorso base, le aveva dato tutto. Evidentemente c'è una gerarchia sportiva anche per i grandi cavalieri.
Per concludere, in questo concorso un direttore di campo senza eguali ha messo alla prova i migliori cavalieri del mondo o, almeno, quelli ritenuti tali. Alcuni ne sono usciti con le ossa rotte: ne tenganoconto i giovani cavalieri perchè in Equitazione nulla avviene per caso. (Carlo Cadorna)