Mercoledì Vinovo riapre con la tris, Doctor Caf da meno 40
TORINO. La Torino del trotto riapre i battenti mercoledì e per l'atteso vernissage della stagione c'è subito un bel programma di corse, con partenti e qualità. Vinovo riapre con in copertina la corsa tris, ben frequentata e nobilitata dalla presenza di un cavallo importante, Doctor Caf, esponente di un team di rilievo come quello Barelli-Gubellini.
Il baio di cinque anni da Victor Gio è il soggetto più titolato dello schieramento proposto - campo gara di 14 unità - dal tiercé piemontese. Soggetto che per quattro volte in carriera ha saputo scendere sotto l'1.12, ha vinto cinque delle ultime 6 corse disputate, l'ultima a Vincennes lo scorso 28 dicembre correndo i 2100 metri in 1.11.5.
In questa prova torinese Doctor Caf rende quaranta metri allo start. L'attitudine al tracciato è confermata da un precedente favorevole, lo strepitoso 1.11.3 fatto segnare sul miglio sulle diritture di Stupinigi a settembre '23. Il team, in gran spolvero con tutti i suoi effettivi, sceglie questa riapertura di Vinovo per una rentrée in vista di prossimi obiettivi.
Lo attendono performer di valore e specialisti del contesto. Start dove ci sono cavalli cresciuti a pane e nastri come Craken As, Begravia e Victor Trio e con prima linea della griglia chiusa al 10 da una cavalla di una certa noblesse come Dynamite Bar, training e guida di Andrea Guzzinati, simbolo di una certa professionalità esemplare della Torino del trotto. La femmina vestita di beige e verde del bravo Andrea ha vinto ad Albenga all'ultimo ingaggio in discesa di categoria, una buona occasione nel programma dopo un periodo di poca frequenza agonistica.
La baia di cinque anni aveva fatto parlare di sè fin dall'alba della carriera con un un filotto di quattro vittorie consecutive, un talento confermato dal quarto posto in una prova di gruppo 3, il Gran Premio Italia femmine all'Arcoveggio. La figlia di Nuncio si è attestata su un livello eccellente, figurando in inviti di qualità. Sul complesso della carriera questa carta di AGuzzi sembra molto ben sistemata allo start.
I penalizzati annoverano soggetti da seguire attentamente come lo specialista dello schema Crystal Ross (n.13 e Carmine Piscuoglio in sulky, avvio ai 2080), poi una coppia di Pietro Demuru che affida a Marco Stefani il regolarista egregio Beatles Boy Treb mentre ingaggia Santo Mollo per Dingo, soggetto dai trascorsi importanti in apparizioni francesi, piazzamenti in corse sulla distanza sulle piste di Vincennes ed Enghien poi qualche problema di andatura nei recenti ingaggi con un segnale di progresso finendo il percorso e chiudendo quarto all'ultimo impegno sulla pista della Maura.
Il Dingo versione trasferte francesi qui sarebbe un fattore. Lo dice anche un dato d'archivio come quelle due performance di un certo spessore firmate nell'autunno del '22, seguendo all'arrivo uno dei primi della classe come Desiderio D'Esi. Lo svolgimento potrebbe consentire a qualche soggetto che non parte con i favori del pronostico d'inserirsi e far lievitare le quote, soprattutto in funzione di quartè e quinto posto. Per il podio il doppio chilometro di Torino con quella lunga dirittura d'arrivo che dice la verità premia sempre cavalli di stamina e qualità.
E' tutto pronto a Vinovo per l'atteso vernissage.
Mercoledì si va alle corse, luci accese, macchina in movimento per lo Start di Torino 2024.