Trotto a Torino, ultima chiamata per il Derby
TEMPO d'autunno: per i trottatori di tre anni il periodo è basilare, perché da queste ore in poi si corre con un sol pensiero, garantirsi la miglior forma in vista del Nastro Azzurro, quel Derby che si disputa una sola volta nella vita, per l'appunto all'età di tre anni.
Domenica 4 settembre a Torino il Gran Premio Avv. Carlo Marangoni, proposto in double-face, una prova open riservata a maschi e femmine con un montepremi di 220mila euro e un'altra (il cosiddetto Filly) meno ricca per sole femmine, è imbevuto di questi concetti, gara cioè che definisce
Nell'ambito maschile, il Marangoni nasce inderogabilmente sotto la stella di Owen Cr, un cavallo che merita di essere raccontato perché ha sin qui vissuto due vite. Guidato ed interpretato da casa Nuti (prima il padre Angelo, poi il figlio Davide) fino alla fine del 2010, Owen Cr viaggiava con la pelle da onesto cavallo da corsa e vinceva una somma di denaro che gli garantiva se non altro la stabilità della propria vita, qualcosa in meno di 8.000 euro. Ma i proprietari - la scuderia Brianza - credevano che in quei muscoli ed in quella testa ci fossero energie superiori. Così ecco il cambio di guida e soprattutto di preparazione ed il passaggio all'allenamento di casa Gubellini e di quel personaggio incredibile che si chiama Rantanen. I lavori nel sabbione ed i lunghi acuti sulla pista dritta del “training camp” di Bareggio hanno favorito il fiorire di un cavallo assolutamente diverso, basti considerare che da quando è nelle mani del team più scatenato del nord Italia Owen Cr ha portato a casa, spazio 4 corse, l'irripetibile somma di 267.000 euro. Con questo score, ma soprattutto con questi fantastici mezzi, Owen Cr si propone come il netto favorito della prova open.
Gli altri, con franchezza, sembrano inferiori, a partire da Obama Gar, che si è sin qui proposto con il runner up, l'alternativa naturale di questa generazione. Un Obama Gar incorso nelle sanzioni del doping e che continua però a correre in attesa di una decisione della giudicante commissione Unire.
Tra le femmine c'è un altro soggetto che brilla in modo palese, parliamo dell'aggressiva Orleans Om, appartenente al presidente dei gentlemen Cesare Meli. Orleans ha vinto lo scudetto delle femmine di 3 anni sul piede di 13"5 ed ha vinto le prove Filly del Cacciari a Modena, classificandosi seconda nel Nazionale Filly. In sintesi, una garanzia e soprattutto una costanza di rendimento.