Roma, un interessante incontro sulle piante che curano
Oli Essenziali e Cavalli: si è svolto ieri sabato 23 novembre presso il centro equestre Università dell’Equitazione di Roma (http://www.uniequitazione.it/), in via Giovanni Canestrini 82, l’appuntamento per scoprire un nuovo modo per prendersi cura dei nostri cavalli
Gli Oli Essenziali sono oli di origine naturale estratti dai semi, dalla corteccia, dagli steli, dalle radici, dai fiori e da altre parti delle piante, tramite vapore o distillazione a freddo: possiamo definirli la “Farmacia delle piante”, ovvero le sostanze con cui le piante si curano.
Sono stati impiegati per secoli dall’uomo per combattere le malattie, per la cura del corpo, e per il controllo degli stati emotivi.
Rispetto agli estratti di erbe officinali gli oli essenziali sono dalle 50 alle 70 volte più concentrati: ne basta una sola goccia per raggiungere e apportare beneficio a tutte le cellule del corpo. In forma diluita sono molto efficaci anche sui cavalli e sugli animali da compagnia.
Gli oli essenziali non si mescolano facilmente all’acqua – per questo vanno diluiti in un olio vettore: è consigliato l’olio di cocco frazionato o, in mancanza, l’olio di mandorla o l’olio extravergine di oliva.
Per essere efficaci gli oli essenziali non devono contenere additivi o ingredienti artificiali che ne diluirebbero i principi attivi, né agenti contaminanti come pesticidi o altri residui chimici. In particolare, gli oli essenziali doTERRA sono sottoposti a test incrociati mediante spettrometria di massa e gascromatografia al fine di verificare sia la purezza dell’estratto sia l’efficacia della composizione di ciascun lotto – e successivamente certificati di Grado Terapeutico Puro Certificato (Certified Pure Therapeutic Grade) con il marchio CPTG®.
Negli animali (per esempio cavalli, cani o gatti) gli oli essenziali penetrano nell’organismo più rapidamente: per questo motivo vanno diluiti in grado maggiore rispetto all’uomo – a seconda della specie, della razza, dell’età (giovani, adulti, anziani) e dei sintomi che vogliamo curare. La quantità di gocce di olio essenziale da diluire nell’olio vettore cambia a seconda delle esigenze.
I metodi di applicazione per il cavallo (le quantità variano a seconda dell’olio o delle miscele indicate…) sono:
Uso Aromatico:
- Diffondete l’olio o la miscela di oli essenziali nella scuderia o nel box facendoli evaporare usando un diffusore a freddo.
- Spruzzate direttamente nell’aria con un erogatore.
- Fate inalare al cavallo l’olio o la miscela direttamente dalle vostre mani.
- Applicate l’olio o la miscela sulla cavezza.
- Spruzzate sulla coperta o sulla lettiera con uno spruzzino riempito con acqua in cui va diluito l’olio.
Uso Topico:
- Massaggiate l’olio lungo la colonna vertebrale o nell’area che richiede supporto descrivendo dei cerchi in senso orario.
- Applicate sui punti di riflessologia, sopra ogni zoccolo e sulle orecchie.
- Spruzzatene qualche goccia sulla brusca prima di governare il cavallo.
Uso Interno:
- Mettetene una goccia sul dito e strofinate sulle gengive del cavallo.
- Una goccia di olio per litro di acqua potabile (mescolate con un olio vettore e un po’ di sale).
- Una goccia di olio per 5/10 millilitri (equivalenti a un cucchiaino da caffè/un cucchiaio da tè) di olio vettore per bocca.
- Mettetene una goccia di olio all’interno del labbro inferiore.
Il potere olfattivo dei cavalli
Per i cavalli l’olfatto è uno dei sensi più sviluppati ed importanti. Infatti:
- I cavalli possiedono una superficie sensitiva olfattoria molto estesa.
- La loro mucosa olfattiva è ricca di recettori che captano informazioni dall’ambiente esterno.
- Attraverso l’olfatto il cavallo capisce se è in presenza di predatori, di cavalle in calore, di cavalli malati etc.
L’aromaterapia può essere un metodo per sostenere il cavallo in momenti particolari della vita.
Osserviamo i cavalli prima di usare gli Oli
La procedura in aromaterapia è presentare gli oli da vicino al cavallo e seguire le sue indicazioni osservandone il comportamento:
- Le risposte dei cavalli agli oli essenziali sono molto chiare ed espresse in modo univoco a seconda della personalità individuale.
- Lasciate che il cavallo annusi l’olio dal flacone.
- Osservate quindi i suoi segnali:
Segnale POSITIVO: leccare, masticare, cercare di mangiare/prendere il flacone.
Segnale NEGATIVO: allontanare la testa, indietreggiare, allontanarsi.
Le reazioni a volte possono essere molto sfumate: osservate sempre molto bene il vostro cavallo.
Alcune precauzioni per l’uso!
- Considerata la sensibilità della pelle del cavallo è consigliato diluire sempre gli oli essenziali durante l’uso topico: se si verifica una reazione, si applica una quantità supplementare di olio vettore per diluire l’olio essenziale. Non risciacquare la superficie trattata con acqua.
- Se si utilizza internamente da 1 a 3 gocce, a seconda del peso, sono considerate dosaggio terapeutico.
- Si possono fare assumere 2 gocce di olio alla volta con il cibo.
- Anche se usiamo un olio raccomandato per il trattamento di un disturbo specifico, è sempre consigliato continuare a osservare le reazioni del cavallo durante la somministrazione.