Piazza di Siena, pioggia e partenza in salita
NESSUNO avrebbe potuto ideare per il concorso ippico di Piazza di Siena un’apertura più confusa e più in salita di così. Pioggia di quella vera, a tratti ma molto intensa, tale da mettere in crisi perfino i romani. Tribune deserte fino al tardo pomeriggio. Polemiche sulle condizioni del campo di gara e soprattutto del campo di prova (che non è piaciuto a un santone come il cavaliere tedesco Ludger Beerbaum).
Continue riunioni tra la giuria e i capi delle squadre. Una gara a rate: interrotta e poi ripresa, falsata nel suo svolgimento. Era la seconda, quella che doveva servire come qualificazione per il gran premio individuale. La giuria, alla fine, si è arresa all’evidenza e ha stabilito che al gran premio si può iscrivere chi vuole, senza alcun vincolo. Programma a ramengo e telecronaca in diretta salvata solo dalla bravura dei giornalisti della Rai. E così giovedì 22 maggio cavalli a saltare fino a notte, quando Piazza di Siena avrebbe dovuto diventare una specie di lussuosa discoteca per Vip o presunti tali.
Le prime due gare hanno registrato due accoppiate: Olanda con Vincent Voorn primo e Marc Houtzager secondo nella categoria mista, Stati Uniti con William Simpson primo e Charlie Jayne secondo nella gara in due fasi. Bruno Chimirri il più agguerrito dei nostri: sesto e terzo. Le vittorie del tedesco Christian Altmann nella prova a tempo (secondo Casadei e quarto Bicocchi) e del belga Peter Postelmans (quarto ex aequo Chiaudani) nella prova delle sei barriere hanno completato il poker dei cavalieri stranieri.
Secondo i bollettini meteo, le cose andranno meglio venerdì 23 maggio, giorno della Coppa delle Nazioni. Nove squadre compresa quella dell’Italia, che non è ammessa alla Super League ma partecipa come Nazione ospitante. Telecronaca dalle 18 su RaiTre.

Qui sopra due immagini di Piazza di Siena sotto il diluvio