Ippica del futuro, molti dubbi ed una domanda: chi paga?
Il Coordinamento Ippodromi comunica ”Passano i giorni e dai candidati alla gestione privata dell'ippica non è stata ancora data risposta alla eguente fondamentale domanda:
i soldi per l'ippica privatizzata da dove dovrebbero arrivare e chi ce li dovrebbe mettere ????
Spero che questa risposta arrivi presto, accompagnata da un bel piano industriale e con i nomi dei finanziatori; così che si possa guardare con fiducia ed ottimismo alla futura Riforma.
Poi ci sono anche altre questioni molto importanti su cui sarebbe auspicabile avere risposte e chiarimenti
una , ben sottolineata dall'Associazione dei giudici ippici che ha segnalato la giusta ed ovvia
incompatibilità a gestire la giustizia Ippica da parte degli stessi ippici.
E poi ancora :
- ma davvero qualcuno può pensare che le scommesse ippiche potrebbero essere gestite non dallo Stato, ma dagli stessi privati che partecipano alle corse su cui si scommette ????
Ed ancora :
- la gestione e l'organizzazione dell'ippica potrebbe essere affidata agli stessi ippici che ne traggono profitti:
con premi, corrispettivi, sovvenzioni, provvidenze ed altro ?????
Credo, quindi, che sia giunto il momento che i vari candidati alla privatizzazione ci facciano conoscere , con chiarezza, il loro pensiero su questi quattro punti:
1- Risorse finanziarie.
2- Giustizia sportiva.
3- Gestione scommesse.
4- Struttura della Governance del Settore.
Intanto anche il Governo ,impegnato a scrivere i decreti attuativi del Collegato Agricolo , si sta certamente ponendo il problema di come affrontare queste quattro delicatissime questioni e forse proprio per questo i tempi si allungano.
ATTILIO D'ALESIO