Il Tar del Lazio dà ragione a Melzi e Mattii.
IL TAR DEL LAZIO ha respinto il ricorso presentato dalla società Ippodromi & Città spa e dalla società Labronica Corse Cavalli srl contro la deliberazione del Commissario Straordinario dell’Unire Guido Melzi d’Eril con la quale è stato conferito a Maurizio Mattii l’incarico di consulente tecnico del Commissario stesso. Il ricorso è stato esaminato mercoledì 25 luglio dalla Sezione Terza Ter: presidente Stefano Baccarini, Giuseppe Sapone consigliere, Stefano Fantini consigliere relatore.
I magistrati del Tar hanno così motivato la loro decisione:
“Ad una sommaria delibazione, propria della fase cautelare, appaiono significativi profili di inammissibilità per carenza di interesse e di ‘legitimatio ad causam’ del ricorso avverso l’affidamento di incarico professionale proposto da ‘società di corse”.
“A termini del regolamento dell’Unire per il conferimento di incarichi professionali ad esperti esterni all’Amministrazione (di cui alla delibera del Commissario n.20 del 4/4/2007), non fatto oggetto di gravame, è consentito il conferimento di detti incarichi senza esperimento di procedura comparativa, tra l’altro allorché siano ‘di natura strettamente fiduciaria” (art. 5, lett. C)
“Non appare consentito ravvisare in astratto, e dunque in assenza di specifiche contestazioni, la condizione di incompatibilità di un consulente privo di poteri decisori, anche alla stregua di quanto disposto dall’art. 3 della legge 20/7/2004 n.215.”























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