IHRA e Coordinamento Ippodromi si scagliano contro la Lega Ippica
Comunicato. "Apprendiamo della costituzione del soggetto giuridico denominato Lega Ippica Italiana. I loro fondatori si propongono, in base a quanto affermato nel comunicato, di sostenere il percorso di riforma e si presentano, neanche troppo velatamente, come futura guida del comparto ippico.
IHRA intende oggi denunciare all’intero settore questo modo di agire poiché ritiene che tale associazione privata non abbia i titoli per esercitare un ruolo referente, essendo questa Lega Ippica Italiana edificata essenzialmente su criteri economici e improntata dunque all’esclusione della grande maggioranza degli ippici – che siano imprenditori oppure professionisti – e delle loro associazioni rappresentative democraticamente elette.
IHRA fin dalla sua nascita si è sempre impegnata al fine di coagulare attorno a un progetto condiviso tutta l’Ippica Italiana impegnandosi a consentire a ognuno, grande o piccolo che fosse, di partecipare con pari dignità alla rinascita del nostro amato sport, proprio il contrario dello spirito guida che tale Lega persegue.
IHRA promette a tutti gli Ippici di continuare senza sosta a portare avanti anche attraverso esposti nelle sedi opportune la battaglia per la salvezza di tutto il settore senza l’esclusione di alcuno".
Milano, 11 giugno 2015
IHRA – Italian Horse Racing Association
CNG – Comitato Nazionale Galoppo
FNT – Federazione Nazionale Trotto
FSC – Federazione Società di Corse
Comunicato. "Costituire la lega Ippica prima che venga istituita con il necessario Decreto Legge, ai sensi di quanto previsto dalla delega Fiscale, dal Governo, è' veramente incredibile ed assurdo oltre che autolesionista.
Ma purtroppo questa è la situazione che attraversiamo, caratterizzata dalla mancanza anche del minimo rispetto verso le Istituzioni e verso l'intero Settore.
Il Coordinamento Ippodromi che proprio in questa settimana ha scritto al Presidente del Consiglio ed ai due Sottosegretari per chiedere un tavolo di lavoro con la presenza di tutte le associazioni rappresentative della Filiera ed anche dall'ANCI (incontrata due giorni fa) proprio per riuscire a costruire la migliore riforma, ora li dovrà avvertire: " non serve più, l 'hanno già fatta loro!!!" E ci chiederanno: "loro chi????" Già bella domanda!!!!! Di una cosa siamo altresì sicuri: che non andranno da nessuna parte come dimostrano peraltro le prime reazioni di tutto il Settore.
Comunque Noi continueremo il nostro lavoro in tutte le sedi a difesa di tutto il nostro mondo, dei grandi e dei piccoli, dei nostri valori, della nostra storia, del nostro meraviglioso sport tutelandoci in ogni sede sia politica che giurisdizionale.
Il Coordinamento Ippodromi
Attilio D'Alesio