Confindustria, l'ultima occasione per l'Ippica
CONFINDUSTRIA Sistema Gioco Italia comunica: "L’assemblea di domani rappresenta l'ultima occasione per mettere a punto il palinsesto corse 2013 che si prevede penalizzi i principali ippodromi italiani che sono a tutti gli effetti le colonne portanti delle scommesse ippiche. Affrontare il tema delle dovute spettanze e iniziare a definire una riorganizzazione globale dell’ippica è un imperativo categorico. La situazione continua a essere sempre più grave e senza senso, se non si arriverà a decisioni rapide si rischia la fine del settore.
"L'impoverimento dell'offerta delle scommesse ippiche inoltre potrebbe svuotare di interesse le oltre 2800 offerte presentate alla gara per i 2000 nuovi negozi di scommesse, con un incasso per l’erario di oltre 60 milioni di euro, per concessioni valide i prossimi tre anni. Il settore è sull'orlo del tracollo, gli operatori diretti e indiretti delle corse sono allo stremo. E molti gestori di punti scommesse ci segnalano che già oggi non riescono nemmeno a mantenere la loro attività.
"Come recentemente dichiarato dal presidente di Federippodromi Guido Melzi d’Eril, bisogna fare chiarezza su meccanismi che nell’ultimo anno hanno visto l’ippica italiana proseguire solo grazie a risorse economiche, al know how, alla passione e alla determinazione delle maestranze e dei tecnici delle principali società di corse. I problemi sono tanti ma ora è necessario che alle parole seguano fatti importanti e decisi".