Cavalli a Roma, tre convegni ...scendono in campo!
Tre interessanti appuntamenti sotto il comune denominatore di “Convegni in campo” costituiscono l’ossatura culturale di Cavalli a Roma. Sede degli incontri il Padiglione 8 SlowLife.
Venerdì 15 febbraio (ore 12), “Itinerari – Il cavallo mediatore con la natura e custode dell’ambiente” affronterà il tema del viaggio sostenibile, dei percorsi slow in sella, dell’equiturismo come strumento di tutela, valorizzazione e sviluppo, anche economico, del territorio.
Sabato 16 febbraio (ore 14) “Ben-essere. Pratiche complementari per la salute e il benessere del cavallo”, moderato dalla giornalista Maria Luisa Cocozza, tratterà di agopuntura, osteopatia, riflessologia, omeopatia e cellule staminali con un panel di relatori di primissimo piano composto da ricercatori, veterinari, biologi e professionisti. Il concetto SlowLife presuppone l’utilizzo, per il benessere umano e animale, di pratiche legate alla medicina olistica, che qui verranno esposte anche con dimostrazioni pratiche.
Domenica 17 febbraio (ore 14) “Relazione – Concerto a più voci sulla relazione uomo-cavallo”, condotto dalla giornalista Maria Lucia Galli, rappresenta la sintesi virtuale della mission di Cavalli a Roma, un omaggio al binomio che ha scritto la storia e che, se saremo capaci di rivederne il senso più profondo, continuerà a tracciarla. Affinché questo sia possibile occorre saper aprire con il cavallo un dialogo rispettoso dei suoi tempi e delle sue modalità di apprendimento. Ne parleranno cavalieri, allevatori e operatori del settore attraverso le loro esperienze, la loro modalità di interazione, dimostrazioni teorico-pratiche e video.
Questi appuntamenti non saranno, dunque, elementi a se stanti. È, infatti, l’intero Padiglione 5 SlowLife a farsi testimone di una tanto antica quanto contemporanea rivisitazione del nostro millenario compagno di vita. Per osmosi naturale degli interventi convegnistici, nei tre giorni di fiera la cultura del cavallo diventa il cardine di un rapporto basato sul rispetto, sul bisogno sempre più diffuso di memoria, di recupero delle tradizioni locali e di interesse per la natura.
Cavalli a Roma presenta ai suoi visitatori un percorso culturale attraverso elementi narrativi che per geografia, ambiente e tipologia di lavoro hanno scritto la nostra storia nel corso del tempo. All'interno del padiglione sarà lo storytelling dei tanti protagonisti a sviluppare concretamente nuove visioni attraverso incontri con tecnici e operatori, percorsi didattico-culturali, workshop e momenti di riflessione.
La tre giorni romana consentirà di scoprire un lato nascosto del mondo del cavallo, uno “scrigno del tesoro” che fa di questo animale un bene prezioso quanto fragile, che è nostro dovere tutelare non come reliquia di epoche passate ma come vitale compagno dell’uomo in un rinnovato senso di responsabilità sostenibile e globale.