Cassa di Previdenza, il presidente replica all'ASSI
GIOVANNI MAURI, in qualità di presidente della CASSA NAZIONALE ASSISTENZA PREVIDENZA ALLENATORI GUIDATORI TROTTO ALLENATORI FANTINI GALOPPO, così ha replicato al comunicato stampa emesso da UNIRE/ASSI in data 28 giugno:
1) lo stanziamento è stato determinato unilateralmente da UNIRE/ASSI senza prevedere un adeguamento rivalutativo, oltre al “taglio” di E. 120.240,52 (2011);
2) il mancato pagamento del credito di E. 1.874.548,59 a tutto il 31/12/2011 provoca un mancato provento per interessi bancari. Ogni E. 20.000 corrispondono all’1,5% del monte sussidi;
3) la sostenibilità della Cassa è demandata esclusivamente alla “benevolenza” degli operatori ippici, unici beneficiari del montepremio classificato come residuale dal disposto della legge 449/99, che finanziano l’Ente rinunciando all’1,20% del montepremio, così come per tutti i fondi presenti nel bilancio di UNIRE/ASSI (E. 3.861.575,00);
4) la regolarità contributiva della Cassa, inficiata dai dati contenuti negli archivi INPS, è stata corretta e validata in data 13/06/12 ma a tutt’oggi 29/6 h. 15 il trasferimento bancario, necessario al pagamento dei sussidi del mese di maggio, non è stato ancora perfezionato, mentre il trasferimento relativo ai sussidi del mese di giugno non risulta ancora deliberato (Tempo previsto di attesa 15 giorni);
5) l’adeguamento del contributo all’1,70% dell’attuale montepremio, sollecitato dalla Cassa di Previdenza, è da concertarsi con le categorie ippiche, riservando a UNIRE/ASSI il ruolo di promotore.