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Non mi piacciono i tributi post-mortem, preferendo di gran lunga i tributi in vita; tanto più quando il contributo della persona cui mi riferisco avrebbe avuto una portata tale da migliorare drasticamente la situazione in essere nel complicato e variegato mondo equestre; un miglioramento a 360° a beneficio soprattutto di chi ne ha più bisogno, i più fragili: i cavalli, appunto. Incompresi, usati, mistificati all'inverosimile. Ma anche a beneficio nostro, in termini di conoscenza, prassi e apertura mentale (e forse anche del cuore).
Introduzione. Il naso del cavallo oltre a svolgere la funzione di annusare e sentire odori (e di respirare, naturalmente) riveste un ruolo fondamentale anche in molte dinamiche sociali e di comunicazione. Del resto, già a prima vista si può notare un organo ben strutturato e vasto, sempre in movimento (anche se in modo ovviamente meno evidente rispetto alle orecchie) che è sintomatico di quanto possa essere importante e performante.
Introduzione. Nei precedenti articoli ho menzionato alcuni punti cardine che vale la pena riprendere adesso perché sono, a mio avviso, più importanti delle informazioni specifiche che si danno.
Nel precedente articolo ci eravamo lasciati con una rapida panoramica delle caratteristiche principali della vista equina; adesso vediamo di parlarne in maniera più articolata pur senza entrare troppo in tecnicismi.
Il titolo è senz'altro presuntuoso (volutamente) ma poi il sottotitolo puntualizza, perché, mettiamoci il cuore in pace da subito, è umanamente impossibile sapere con esattezza come davvero vede un cavallo o cosa prova nell’odorare una certa sostanza o come percepisce un rumore insolito
Mi chiedevo: cosa posso scrivere - nel mio piccolo - di “buono” su e per i cavalli? Sono tanti anni che li osservo, studio, lavoro e vivo con loro, così pensavo di trattare un argomento o una situazione specifici… Poi mi sono detto: con un po’ di ricerca, chi davvero vuole, può trovare approfondimenti su quasi ogni tipo di tematica, almeno in lingua inglese, spesso basati su test e ricerche ben particolareggiate.....
Dopo la pubblicazione dell’articolo scritto per Cavallo2000 in cui presentavo la Friendship Training di Chuck Mintzlaff alcuni lettori mi hanno scritto, anche se in termini diversi, sulla medesima tematica: la difficoltà ad orientarsi e discernere di fronte al mare magnum delle tante informazioni che si incontrano soprattutto in rete. E così, magari dopo qualche brutta esperienza, sottolineavano il fatto che spesso quel che appare… non corrisponde poi al vero. Insomma, le parole (e i video) non corrispondono ai fatti.
Riepilogo delle puntate precedenti.
Qualche tempo fa scrissi una serie di articoli tra loro correlati e sequenziali per Cavallo2000. Nei primi mi sono inoltrato, principalmente, nel concetto di Amicizia (ormai sappiamo di poter utilizzare il termine senza tema di antropomorfizzazioni) tra e per i cavalli;