Gold Mine racconta
Occhio furbo.
Narici fumanti.
Capisco cosa pensi.
Parole forti e chiare.
Un binomio lo è in tanti aspetti. Essere in due ci rende più forti e allo stesso deboli. Partecipi delle proprie fragilità.
Caro amico mio, sotto alla lampada asciugatrice del sudore e delle lacrime mi parli e mi rimproveri. Per tutti quei momenti passati e presenti in cui il pensare per te significa volerti il mio massimo bene.
GIO MAN:
Oggi sarà un nuovo giorno, oggi ci saranno esperienze, emozioni da provare, colori da vedere e mostri da superare.
Il debutto non è mai semplice. Una nuova scoperta di un mondo che, chissà se ci apparterrà.
Oggi caro GOLD MINE farai un gran passo in avanti dopo un anno di scuola, di capricci, di intese, di carote e di lezioni che ti hanno portato sin qui.
Gold Mine
Mi faccio molte domande a dicembre. Un mese particolare. Scopro negli occhi umani tanta emozione. Mi chiedo sempre come mai.
C’è una luce diversa che scalda non solo il corpo ma anche il cuore.
E poi il traffico si intensifica, il traffico dei motori e dei pensieri. Troppa confusione per mettere ordine alle idee di un anno. Dell’anno che ci ha fatto crescere un po’ di più. Per i bimbi anche in altezza, ma per gli adulti? In che cosa siete cresciuti?
GOLD MINE: ti osservo. Sembra di no, ma io sono presente. Sempre, ovunque. Con gli occhi, con il cuore, con il pensiero. Lo senti il mio respiro? In queste giornate lo puoi anche vedere…non sono un draghetto ma il mio naso sfiata, è un fumo che viene e va.
Sono qui, vicino a te.
Sono tutto ciò che tu mi dimostri.
E’ passato un anno in cui Gold Mine racconta le sue avventure e la sua vita specchiandosi in quella delle persone che incontra.
E’ stato partecipe del suo cambiamento. Ha salutato il compagno di scorribande e carote nel paese dei balocchi e incominciato il percorso scolare dell’ABC del dialogo, scoprendo nei due gambe le persone speciali che gli hanno permesso di provare l’abilità del divertirsi insieme.
L’effetto shock ci lascia sorprendere. Sono le azioni, le emozioni che ci travolgono completamente a farci scuotere la testa, sbarrare gli occhi e renderci attoniti.
L’effetto shock fa bene a noi e soprattutto agli altri … che vedono e accettano la nostra reazione.
GIO’ MAN: Vero? Gold Mine?
GOLD MINE: abbiamo forma, colore e carattere diverso, ma comprendo bene che è questa la bellezza e la forza. Una diversità biunivoca: ti guardo, mi rispondi, mi accarezzi, ti parlo. Un dialogo fra due esseri vivi.
Troppo spesso risulta scontato che respiriamo la stessa aria, calpestiamo la stessa terra, osserviamo lo stesso scandire del tempo. Le giornate marcate dal sole e dalla notte a far passare i nostri anni…
Parallelo o perpendicolare il peso è sempre uguale.
Gold Mine: sopporto ma non mi sposto, barcollo ma non mollo Il gioco è da entrambe le parti, per l’unione ci sta il contatto e soprattutto il rispetto! Sicuro, su quattro gambe stabili!
Me: Certo! E così l’avventura ha inizio.
La fiducia è una merce rara, un sentimento difficile, faticoso, causa spesso di grandi delusioni. Mai coi cavalli, dove spesso quelli a mancar di fiducia sono i due gambe … non i quattro!