Intorno al fuoco
IL DEMONIO come lo vede scappa. E ha ragione povera creatura. Da quando Dunstan il maniscalco glie ne ha inchiodato a forza uno sullo zoccolo biforcuto, e per il dolore ha visto tutte le stelle del firmamento, non si è più ripreso. Da allora, povero diavolo, come annusa un posto dove è appeso un ferro di cavallo, gira i tacchi e smamma. Non è provato, però pare che al nostro maniscalco quel fatto abbia portato bene...
Si chiama Diamond e - in onore al suo nome - è un cavallo a quaranta carati. Nel senso che il giovanotto sta per compiere quarant'anni, portati con bella disinvoltura, e vissuti con signorile dignità in compagnia della maiala Tiberina, sua compagna di paddock e di capannuccia, oltre che di mensa.
La storia di questa coppia singolare e serenamente felice, comincia 37 anni fa quando Diamond, appena duenne, viveva in Canada, dove si era distinto nelle discipline western per la qualità delle sue andature e per la bellezza del suo mantello.Tratta dal libro "Sottile Magica Intesa" di Laura Minniti, questa poesia, che Cavallo2000 offre ai propri lettori, ci trasmette quel senso di sottile magia che colora di sé ogni notte di Natale e che i cavalli sanno evocare con la loro presenza.
Magia
di sguardi ritrovati
nei canti intorno al fuoco
poi si spengono le luci dell’albero di Natale
e si abbraccia il silenzio.....Cavallo2000 è lieto di affidare i suoi auguri di Natale a questo scritto poetico che Enea Ferroni ha dedicato ai suoi cavalli
“Quando sono con te mi dai sicurezza, non ho più paura di niente.
I tuoi occhi di ghiaccio infondono sicurezza.
Caro Babbo Natale, per Natale vorrei.....un pony!
A riempire questi giorni non c'è solo l'attesa e l'organizzazione delle feste, a colmare siti web, giornali, giornali online, blog e social network la malfamata questione DPA-Non DPA.
Sono innumerevoli i pareri esposti sulle diverse piattaforme poco prima elencate, tanti i nomi di esperti, di addetti del settore e, come naturalmente accade, di profani che hanno espresso la loro opinione in merito.Ci mancava solo questa!”
Sospirando chiuse il cofano della macchina e si guardò intorno sconfortato.
La piccola strada di campagna era completamente deserta, ma cosa ci si poteva aspettare la sera del 24 dicembre?
Frequentava quei posti di anni e sapeva benissimo che il primo nucleo abitato distava chilometri: troppi per percorrerli a piedi.
Ma non era per questo che amava tanto quei luoghi?
La sua possibilità di regressione all’infanzia, l’angolo in cui purificarsi dalle spire asfissianti della tecnologia contemporanea.
Sorrise di se stesso....Voci che arrivano da varie parti d’Italia e che con gioia trasmettiamo ai nostri lettori. Voci che si intersecano a formare una rete di parole, di riflessioni, di aspettative e speranze. Ognuna con la propria specificità. Ognuna con il segreto che nasconde. Ad unirle tutte un amore comune, quello per i cavalli e la consapevolezza che con loro e attraverso l’incontro con loro è possibile riscoprite la magia di essere autentici Marialucia Galli
Comptesse è una dellenonne asine del rifugio degli asinelli: bianca, elegante e dolcissima, sa entrare nel cuore di ogni persona che viene in visita al Rifugio.
La scorsa settimana, durante i controlli quotidiani, i ragazzi che lavorano in fattoria si sono accorti che qualcosa non andava. Comptesse era dolorante, non mangiava e non faceva i suoi bisogni. Anche la sua amica Coquette era visibilmente preoccupata per lei