''Lega Ippica, noi gente del trotto chiediamo...''
DA ROBERTO FATICONI, presidente dell'associazione di trotto ARTI, riceviamo e pubblichiamo: "Come sempre, sono a riproporvi notizie che rispecchiano la realta' dei fatti. Per il rispetto che porto verso i miei associati e tutta l'ippica e con la franchezza che mi contraddistingue, vi esporrò qui di seguito la realtà delle cose.
A breve, ovvero mercoledì 25 luglio sono state convocate dal Segretario Generale dell'ASSI Francesco Ruffo tutte le categorie per una relazione sull'andamento del nostro mondo ippico; sicuramente siamo arrivati ad un momento cruciale del nostro settore e le scelte che i rappresentanti dovranno fare saranno molto difficili.
Vi rammento inoltre che oggi, lunedi 23 luglio, ci sara' una riunione sulla Cassa Previdenza per cercare di salvare i nostri pensionati e quelli futuri... la Cassa versa in gravi difficoltà.
Leggo sui giornali dichiarazioni dei "soliti ignoti" dell'appoggio di tutte le categorie al piano della Lega Ippica. Questo non è affatto vero, anche perché le quattro categorie (allenatori/guidatori, allevatori,proprietari,ippodromi) chiedono ciascuna di soddisfare le proprie esigenze e non si capisce il motivo, nonostante il fine comune, perché non si trovi un punto di accordo (forse perche' qualcuno pensa solo al proprio orticello??)
A tal fine come Associazioni (ARTI,FENGAT,ANAGT) abbiamo chiesto al gruppo del piano della Lega di soddisfare le nostre richieste: montepremi al traguardo garantito e sicuro 70%, alla Lega Ippica il restante 30%, un contributo per la Cassa Previdenza ed il Diritto di Immagine che da anni è stato chiesto dai proprietari e dai guidatori, dal momento che gli attori sono loro ed i cavalli stessi.
Da tempo ripeto che non saremmo dovuti rientrare in pista senza sicurezze e garanzie, ma i "soliti" hanno fatto in modo che si ricominciasse a correre, facendoci arrivare a questo punto.
Appoggiato dai miei associati, con tutte le lotte che abbiamo portato avanti all'unanimità per l'interesse generale di tutti, rimarro' della stessa idea: questo e' un anno transitorio di innovazioni e regole che aiuteranno il rilancio dell'ippica".