Ostacoli a Merano. Alpha Two rientro... faticoso
MERANO. Il lunedì di Pentecoste mandava in scena a Maia, nel quadro di un buon mix di prove tra piano, siepi e steeple, l'atteso rientro di Alpha Two. Il laureato del Merano 2013, alla ricomparsa dal trionfo settembrino, ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per piegare la resistenza di un indomito Libitum. Il sei anni sellato da Paolo Favero aveva accelerato ai 150 finali passando su Fafintadenient, che aveva dettato il ritmo dal via. Mentre Romano cercava la fuga con Libitum, allo steccato opposto Josef Vana jr chiedeva l'allungo ad Alpha Two, che aveva stazionato sul percorso ad una decina di lunghezze dalla testa della corsa, a lungo guidata dalla coppia Fafintadenient-Merguib, quest'ultimo caduto all'oxer e sostituito da Opaleo nella scia del leader in giubba giallo-arancio.
Soltanto negli ultimi metri di gara Alpha Two riusciva a strappare un vantaggio di mezza lunghezza a Libitum. Fafintadenient, ottimo in questa sua rentréé da lunga assenza - mancava dalle piste dall' estate 2012 - restava in quota chiudendo terzo, piu' indietro Opaleo, calato sulla curva conclusiva. Il campione di Vana ha dunque rischiato la sconfitta in questo suo rientro. Il giovane Josef ha scelto una corsa parallela a quella di Libitum, che è sembrato piu'
reattivo, rispetto al portacolori di Bottura, al momento di cambiare azione dopo l'ultima siepe.
L'allievo di Favero montato da Raffaele Romano fruiva anche di un vantaggio di peso consistente e in questo test di preparazione, dove ha dato una corsa vera al titolatissmo Alpha Two, ha sfiorato il colpo. Ma non solo. Ha posto una candidatura di peso anche per l'appuntamento che conta, quello del 29 giugno nel Grande Steeple Chase d'Europa. Quel giorno ci vorrà l'Alpha Two del Merano per vincere. E forse la condotta di gara dovrà essere diversa, perchè Libitum ha
ritrovato condizione e morale dopo l'infortunio che l'ha tenuto lontano dalle corse per lungo tempo. Ha saltato sicuro fence e oxer, gli ostacoli piu' impegnativi del percorso, mandando un segnale preciso al rivale.
Complimenti anche a Fafintadenient, sorprendente autore di una corsa in avanti coraggiosa e ben cadenzata. Merita anche questo ritrovato saltatore un posto tra gli aspiranti della classica in steeple che festeggierà la sesta edizione tra una ventina di giorni.