In uscita in America la traduzione di "Comprendere il cavallo"
'Comprendere il Cavallo' pubblicato dalla Giunti, che a Febbraio uscirà in Nord America con il titolo "Equus Lost?", pubblicato da Trafalgar Square Book, importante casa editrice statunitense, è un libro di etologia bianca e con questo intendo dire che quest'opera vuole in particolare rappresentare il cavallo dal suo punto di vista e non da una prospettiva equestre. La prospettiva equestre innegabilmente crea distorsioni nella conoscenza del cavallo, distorsioni che questo libro ha l'ambizione di svelare, per restituire al cavallo il riconoscimento della sua identità, soggettività, integrità e dignità. Quello che infatti fino ad ora ci è stato presentato e rappresentato, anche dagli etologi, non è il cavallo, ma spesso una sua immagine riduttiva, se non comica. Le proiezioni antropocentriche che, sin dai primi momenti di domesticazione fino alla moderna equitazione, si sono affastellati nei secoli, hanno contribuito a travisare la percezione che abbiamo dei cavalli ed a trasformarli in un'altra specie, almeno nel nostro immaginario. L'etologia applicata non aiuta in questa opera epifanica, in quanto resta asservita alle federazioni equestri e all'antropomorfismo gerarchico-militarista. Questo libro rompe, in molti sensi e in molti linguaggi, per liberare il cavallo dalle etichette che gli sono state affibbiate nello scorrere dei secoli, fino ad arrivare ad un presente in cui non si sa più di quali soggettività stiamo parlando. Gli americani parlano di 'Comprendere il Cavallo' come di un libro coraggioso, di frontiera, che lascerà un segno netto del suo passaggio e che migliorerà l'esistenza di molti cavalli, anche nell'interazione con l'umano, come già ora sta succedendo. Un libro che è già diventato anche materiale didattico in diverse accademie, in nord europa e in Italia. Insomma, sicuramente un libro che bisogna avere il coraggio di leggere, pur non condividendone il paradigma di riferimento.