Il galoppo a Roma riparte con una grande novità: il 4 novembre tutti i GP d'autunno
ROMA. Nel galoppo l’autunno è altrettanto importante come la primavera, sia per Roma come per Milano. La seconda parte di settembre e ottobre vedranno San Siro sotto i riflettori con le sue prove di selezione mentre novembre è il grande mese, come maggio, in cui il testimone elitario al massimo torna nelle mani di Capannelle.
Da quest’anno, con notevole coraggio, si è operata una scelta importante: creare, la domenica quattro novembre (centenario della vittoria nella prima guerra mondiale), il grande pomeriggio, meglio il giorno, della selezione. Augurandoci un clima propizio, il palato del vero appassionato sarà deliziato dalla disputa del Lydia Tesio, il summit rosa sui 2000, del Roma, la grande prova di chiusura europea ancora sul doppio km e a metà (112,5) tra il gruppo uno e il due, del Ribot Luciani chiamata conclusiva per i miler, ancora una pattern come lo sono l’Aloisi per i flyer e il Berardelli per i due anni che pensano di avere disposizioni sulla distanza. Aggiungete il Divino Amore, mille metri solo per i due anni, listed ed avrete la prova palmare di un pomeriggio che più selettivo non si sarebbe potuto immaginare. Ciò anche per favorire, ove possibile, l’indispensabile presenza di ospiti esteri, vitale per la sussistenza e il mantenimento del rating necessario.
La concentrazione di eventi potrebbe invogliare allenatori stranieri a disporre viaggio per i loro pensionari in numero maggiore. Questa la speranza oltre a quella di creare comunque un super evento. Il cui controcanto si allungherà di una settimana grazie alla domenica 11, altro pomeriggio da non perdere. Infatti ecco in programma ben quattro listed (sempre e nutrita ogni domenica gli HP faranno compagnia rappresentando il primo gradino della selezione).Il Rumon ha subito rivoluzione, nel senso che da preparazione settembrina al Gran Criterium diventa adesso ultima occasione per i due anni prima del riposo invernale, sempre sui 1500 e fa pendant con il Criterium Femminile mentre maratoneti e femmine si consoleranno ma con black type grazie al Roma Vecchia sui 2800 e al Buontalenta portato sul miglio. Non solo queste due domenica ovviamente, prima spazio anche al Pandolfi il 14 ottobre, al Villa Borghese sui 2200 che porta al Jockey Club o al Roma e in programma il 30 settembre mentre i tre anni avranno anche lo Scheibler il 28 ottobre e le ultime domeniche di novembre vedranno in azione tradizionali HP come il Sette Colli per due anni e il Capannelle per velocisti. Il telaio del programma è solido con anche gli appuntamenti con le corse per i purosangue Arabi.
Non resta che iniziare e la prima domenica, anche per una sorta di voglia di recuperare il tempo perduto ci regala per dieci corse. Nella listed per le due anni femmine ecco in campo sette pretendenti potenziali al Dormello capeggiate da Birthday Party e Spectralight opposte a Isole Maldive, Crisaff’s Queen, Dehara, Glimmies e MaryBambi. La risposta dell’Archidamia sulla via del Tesio è affidata a Flower Party, Lady Ramon, Enrife, Miss Garbo, Party Goer e l’ospite Lovelett. Dieci corse perché c’è tanta voglia di esserci per tutti dopo la sosta forzata e c’è anche desiderio di spettacolo, quello che sono una bella corsa di cavalli sa regalare. 100 in campo per dieci in media per ogni corsa. I gentlemen e le amazzoni saranno in 13 sui 1400 (sei in all weather e quattro in pista grande, le corse, con distanze da 1400 a 2200), i tre anni ancora maiden saranno in 16 sul miglio ma non mancano le condizionata, una sul dirt e sul miglio con i consueti specialisti, l’altra sui 2200 viatico verso il Villa Borghese e poi il tradizionale Hp Autunno con 8 al via: Keplero, Slowpoke, Caterpillar, Freedom Day, War Asset, Benazzi, Irishmamark e Tout a Fait. Ovviamente non mancheranno le tris, insomma si riparte e con un pomeriggio di altissimo contenuto insieme tecnico e spettacolare con l’ippodromo pronto ad accogliere nel migliore dei modi gli appassionati.