G.P. Continentale, l'Italia punta su Urlo dei Venti
BOLOGNA - Domenica di gala nella Bologna del trotto e dal respiro internazionale per la disputa del Gran Premio Continentale e del Filly. La sfida europea sulla media distanza propone il tema del guanto di sfida che l' azzurro Urlo dei Venti lancia a due performer transalpini di livello come Dijon e Dreammoko. Il primo giunge all’Arcoveggio dopo aver sbaragliato il campo nel Triossi ed essere rientrato con circospezione in quel di Vincennes: è uno dei migliori esponenti transalpini della leva 2013 e si giocherà nelle fasi d’avvio il suo ruolo di primattore. Dreammoko, guidato da un ispirato Gelormini, ha corso in maniera importante nell'estate francese. Di ritorno dalla Scandinavia l'indigeno Unicorno Slm,
che ha trovato la sua dimensione nel Nord Europa e un partner di esperienza come Wim Paal. Urlo dei Venti resta sul successo nel Nello Bellei al Sesana e il top driver italiano lo ritiene pronto per la sfida ai francesi.
Sono della partita anche Ursa Caf, non all'altezza il suo quarto anno dei trascorsi giovanili, quindi la Gocciadoro Umaticaya, solida e talentuosa, ma anche una performer di sicura affidabilità come Una Bella Gar, affidata al talento e alla mano di Giampaolo Minnucci. Completano lo schieramento, con il tifo della tribuna, il locale Uno Italia, che sta raccogliendo meno di quanto avrebbe meritato, il debuttante in first class Ulisse d'Asolo, in crescita esponenziale, e Urali Sm, presentato da griffe come quella Minopoli ormai habitué della grande ribalta nazionale.
Bella anche la sfida del Continentale Filly, volata sul miglio che chiama Ultimaluna Grif, battuta solo nel finale a Follonica, qui opposta alla svelta United Roc e alla finisseuse Uma Francis.