GCT, in campo i "pezzi da novanta"
ROMA. Nomi importanti, ma soprattutto cavalieri di prim’ordine pronti a misurarsi da domani, venerdì 9 settembre, nella tappa del Longines Global Champions Tour di Roma. Lungo è infatti l’elenco dei ‘top riders’ al via in rappresentanza di ben 18 nazioni. Difficile quindi dire chi, tra questi, potrà ambire a salire sul gradino più alto del podio dello Stadio dei Marmi. Tuttavia sono sei i ‘big’ da tenere d’occhio nel Gran Premio Longines di sabato.
Questi i loro profili:
Bertram Allen (IRL)
A soli ventun’anni ha già una carriera straordinaria con un’ampia collezione di medaglie già dall’esordio in campo internazionale con i pony. Considerato non solo il prodigio d’Irlanda ma uno dei più grandi talenti di questi anni, Bertram Allen stupisce per la naturalezza, la semplicità e l’insieme con i suoi cavalli. Nato e cresciuto in Irlanda, a Wexford, in una famiglia di gente di cavalli per tradizione, a sedici anni si è trasferito in Germania, a Hünxe, dove gestisce la sua scuderia. Attualmente è 4° nel LGCT Ranking 2016.
Rolf-Göran Bengtsson (SWE)
Cavaliere svedese di grande esperienza e con tecnica e stile che lo contraddistinguono, Rolf-GöranBengtsson è stato il vincitore dell’edizione 2015 del Global Champions Tour di Roma con il suo eccezionale stallone CasallAsk.Bengtssonha preso parte a 5 edizioni dei Giochi Olimpici, 4 Campionati del Mondo, 9 Campionati Europei con la vittoria della medaglia d’oro a Madrid 2011 con Ninja La Silla, 9 Finali di Coppa del Mondo e 7 Finali del Global Champions Tour. E pensare che da ragazzo faceva il meccanico e di sera, terminato il lavoro in officina, andava a montare a cavallo… Attualmente è 2° nel LGCT Ranking 2016
Ludger Beerbaum (GER)
Non è solo uno dei più grandi cavalieri di tutti i tempi, ma un uomo di cavalli estremamentesensibile e un grande manager. LudgerBeerbaum ha un curriculum impressionante, impossibile da elencare in poche righe, con un bagaglio di esperienza che lo rende un leader riconosciuto dal tutto il mondo equestre. Il suo contributo alla squadra tedesca del salto ostacoli è fondamentale. La sua scuderia, situata a Riesenbeck in Germania, è un esempio di ottima gestione dei cavalli, di programmazione, organizzazione e di formazione di giovani cavalli e cavalieri. Attualmente è 5° nel LGCT Ranking 2016.
Simon Delestre (FRA)
Con la classe e lo stile dell’equitazione francese, Simon Delestre è balzato al top del ranking mondiale - che ha condotto fino a poco fa mentreora occupa ora la secondaposizione- con un parco cavalli eccezionale. Grandissimo vincitore, ecluso dal quartetto vincitore dell’oro a Rio per un infortunio al suo Ryan desHayettes, Delestre è un fiore all’occhiello del team francese. In sella a Classic Bois Margot ha fatto parte della squadra vincitrice della medaglia d’argento ai WEG di Caen 2014. Attualmente è 12° nel LGCT Ranking 2016.
John Whitaker (GBR)
Leggendario fuoriclasse del salto ostacoli, pilastro del team britannico, John Whitaker è forse il più noto cavaliere al mondo: anche i non appassionati sanno chi è John Whitaker! A 61 anni è ancora e sempre sulla cresta dell’onda, sempre pronto a rinnovarsi con cavalli vincenti. John Whitaker ha una carriera costellata di medaglie. Vincitore lo scorso maggio con il team britannico della Coppa delle Nazionia Piazza di Siena in sella a Ornellaia. Whitaker occupa attualmente la 10° posizione del LGCT Ranking 2016.
Edwina Tops-Alexander (AUS)
L’amazzone australiana conduce attualmente il Ranking del Longines Global Champions Tour. Stabile dal 2003 a Valkenswaard, in Olanda, con il marito Jan Tops, fondatore e patron del Global Champions Tour, Edwina Alexander rappresenta l’Australia nei più importanti eventi mondiali, nelle Coppe delle Nazioni e nei Gran Premi. Ha preso parte a 3 edizioni dei Giochi Olimpici, 4 Campionati del Mondo, 9 Finali di Coppa del Mondo e a ben 10 Finali del Global Champions Tour vincendone due.