Esposto dell'IHP sull'anemia infettiva
L'IHP comunica: "L’Italian Horse Protection ha appena presentato un esposto affinchè vengano puniti i responsabili dei reati connessi, tra gli altri, con l’illegittimo sequestro sanitario della cavalla di nome Rocket decretata positiva all’Anemia Infettiva Equina nonostante i test di riferimento abbiano avuto esito negativo.
"Forse molti ricorderanno di Rocket, cavalla sotto sequestro sanitario dal 7 agosto 2010 costretta a vivere in condizioni non compatibili con la natura etologica degli equidi perché nonostante ben due test di Coggins negativi (unico test di riferimento in tutto il mondo, Italia compresa, per l’Anemia Infettiva Equina) le è stato fatto un test non autorizzato, per cui il laboratorio dell’IZS competente non è accreditato e per il quale non esistono in Europa anticorpi specifici atti alla valutazione dei risultati, che ha dato esito positivo.
"IHP si è mossa sin dall’estate del 2010 per tentare di risolvere la questione in via bonaria ritenendo che dietro a tutto ciò ci fosse solo un errore del laboratorio. Errore grave per un laboratorio che è il Centro di Referenza Nazionale per l’Anemia Infettiva Equina, ma tutto sommato risolvibile; bastava ammetterlo e procedere al dissequestro. Invece ci siamo scontrati con un muro di cui sul momento non riuscivamo a comprendere le motivazioni a meno di non voler ammettere che l’orgoglio personale del funzionario che aveva ordinato il test e il relativo sequestro potessero aver giocato un qualche ruolo.
"Grazie ad un inchiesta del quotidiano “La Repubblica” pubblicata lo scorso aprile siamo venuti a conoscenza di quella che potrebbe essere una realtà diversa da quella che ci aspettavamo".