Coordinamento, i tanti se della catastrofe
Il Coordinamento ippodromi comunica"In attesa di conoscere il testo definitivo della Legge di Stabilità 2016, da oggi all'esame della Camera dei Deputati, rischia di partire la solita " sceneggiata" tra i vari soggetti della Filiera: proprietari,
allevatori, professionisti ed ippodromi. Ognuno a difendere il proprio " orticello" .......Come sempre.....pensando così di salvare solo se stessi......
Trovo veramente incredibile che non si capisca che tutta la Filiera è' nella stessa barca e che la vita degli uni e' strettamente legata alla vita degli altri.
Provo quindi a fare qualche esempio concreto :
- se venisse tagliato il monte premi diminuirebbero le giornate di corse ed i premi al traguardo, Molti allevatori chiuderebbero, nascerebbero ancora meno cavalli. i professionisti dovrebbero cercarsi un altro lavoro, i proprietari diminuirebbero e gli ippodromi verrebbero trasformati in altro : per esempio in Stadi o in Parchi pubblici o in aree abitative..
- se venissero tagliati i finanziamenti agli ippodromi: alcuni ippodromi chiuderebbero, altri licenzierebbero il personale e ridurrebbero i servizi di manutenzione delle piste, dei centri di allenamento, dei servizi al pubblico.
Per avere conferma di questo basta vedere cosa è successo dal 2009 ad oggi.
In estrema sintesi quindi, ci si convinca tutti che :
Senza gli ippodromi non esistono le corse dei cavalli.( esisterebbero solo quelle clandestine e le virtuali)
Senza i cavalli non esistono le corse dei cavalli.
Senza gli allevatori non nascono i cavalli.
Senza i professionisti non corrono i cavalli.
Senza i cavalli,gli ippodromi, gli allevatori ed i professionisti non esistono i proprietari.
Senza il pubblico le corse diventano virtuali e non esisterebbero né gli ippodromi ne' montepremi, ne' proprietari ne' professionisti, ne' allevatori.
Quindi il finanziamento complessivo che la legge di stabilità destinerà al Mipaaf deve interessare tutti. Faccio infine una domanda : " esisterebbe il calcio senza le società di calcio, senza gli stadi, senza
il CONI, senza la federazione calcio, senza i giocatori, senza gli allenatori,senza il pubblico e senza le squadre giovanili e gli impianti sportivi di periferia ????"
Ovviamente non esisterebbe e questo vale per tutti gli sport e quindi anche per l'ippica.