''UNIRE senza guida. Ippica, non devi morire!''
Egregio Direttore, ho letto sulla sua Agenzia la notizia delle dimissioni del dott. Baggio da Commissario dell’UNIRE. Ebbene sono rimasto basito!
Non ho conosciuto personalmente il dott. Baggio, ma me ne hanno parlato come di un ottimo manager e soprattutto come una persona “fattiva”. E Dio solo sa quanto questo settore abbia bisogno di persone così.
Il nostro Presidente del Consiglio Berlusconi parla sempre della politica del “fare”: ma allora perché mandiamo a casa una persona così? Perché le Istituzioni non lo supportano e non lo agevolano nella necessaria ed inderogabile riforma dell’Unire?
Il settore giace su un letto di agonia e si fanno solo chiacchiere e forse neanche quelle. Mi sembrava che Baggio stesse movendosi bene nei suoi primi passi: aveva scelto anche delle persone competenti dei settori “trotto e galoppo” ed aspettavamo con ansia la nomina del settore “sella”.
E ora?
Io penso che tutti noi dobbiamo farci sentire dal Ministero e dal Governo e non con inutili scioperi, che non fanno altro che aumentare la crisi, ma con una marea di e-mail, di fax fino ad intasargli i centralini e se non bastasse con dei sit-in davanti al Ministero e Palazzo Chigi.
Possibile che non si riesca a farsi ascoltare? Non possono sempre approfittare della “passione” che tutti gli operatori, indistintamente, mettono in questo lavoro.
Certo la cosa più importante sono i 50.000 lavoratori del settore e le loro famiglie, ma la nostra cultura dove la mettiamo? Bisogna ricordare anche che questo è un settore di “eccellenza” per il nostro Paese e non si può davvero lasciarlo morire!
Capisco anche che chiedere soldi in situazioni generali come l’attuale sia pesante, ma sono certo che con bravi manager e tecnici di prim’ordine il settore potrà presto tornare ad essere autonomo e a produrre di nuovo ricchezza. Perciò i politici ci aiutino, ma velocemente e tutte le associazioni di settore vigilino e si facciano sentire in tutti i modi. NON C’E’ PIU’ TEMPO !!!
Spero di esser stato chiaro e di essere riuscito a smuovere qualche coscienza. Sono a disposizione per qualsiasi iniziativa!
Un caro saluto a tutti.
EZIO MARIA CASATI