Trotto. Premio Duomo con due stranieri
FIRENZE. Il Duomo è corsa di antica noblesse e ben frequentata dagli stranieri. Cavalli esteri che negli anni del vecchio impianto delle Mulina venivano volentieri a Firenze per il prix internazionale sul miglio. Il finnico Keystone Patriot ancora nei vividi ricordi degli appassionati fiorentini. Il presente al Visarno vedrà domenica la nota internazionale di due trottatori che varcano il confine: sono lo svedese di Francia Arazi Boko, già ammirato vincitore della Coppa d'Oro di Milano nelle mani magiche di Bellei, e il francese Dijon, a segno nel Triossi e nel premio Biasuzzi a Treviso. Francia andata a segno con Brillantissime nella scorsa edizione.
Domenica, nel campo di 7 partenti, probabimente decisiva la partenza dietro l'autostart, visti i molti partitori in prima fila, con l'avvertenza per gli scommettitori che sul tracciato gigliato si parte meglio con numeri alti di prima fila piuttosto che con l'1 e il 2. C'è la pole per Tamure Roc, brillante nel Palio dei Comuni. Si è rivisto in ottima condizione, nell'ultimo test, Superbo Capar, cavallo di casa, affidato alla guida di Roberto Vecchione. Potrebbe attuare il gradito percorso in avanti.
Peace Of Mind si è presa la scena a Montegiorgio e con il 6 può giocarsela ancora visto che è scattante dietro la macchina. Ha raccolto meno di quanto meritasse Totoo Del Ronco, che cercherà di avanzare a fari spenti per giocarsi un posto nel marcatore in zona traguardo. Saimon Barboi sale molto, la sua partecipazione sembra decoubertiana.
In sintesi, i due esteri che accentrano il pronostico ma lo schieramento 'azzurro Italia' con qualche buona freccia. Sarà una corsa da gustarsi fin dai primi metri di gara. Nelle edizioni fin qui disputate al Visarno, il Duomo lo ha sempre visto che il cavallo che è andato in testa allo stacco della macchina. Sarà così anche stavolta?