Trotto a Parigi. Molta Italia nel Prix de Bourgogne
PARIGI. Domenica pomeriggio Vincennes manda in scena il Prix de Bourgogne, il prestigioso '2100' con partenza dietro l'autostart che guarda al Prix d'Amérique di fine mese. Up And Quick, con Jean-Michel Bazire, e Timoko, guidato da Bjorn Goop, sono i piu' attesi in una corsa in cui ci sarà anche molta Italia. Infatti, Roberto Andreghetti è stato ingaggiato da Fabrice Souloy per l'interpretazione di Un Mec d'Heripre, l'otto anni reduce da bel successo nel meeting.
Dopo l'ottimo secondo posto dell'ultima uscita, con bel finale in retta d'arrivo, è di nuovo in lizza Moses Rob, il dieci anni indigeno che sarà guidato da Pierre Levesque nella sfida di domenica sul Plateau de Gravelle. La presenza italiana nella 'B' che fa selezione per l'Amérique è completata dal giovane guidatore Gabriele Gelormini, in sulky al sei anni Amiral Sacha, soggetto che nel suo curriculum ha una buona percentuale di vittorie.
Nello schieramento del gruppo 1 parigino in programma domenica intorno alle 15, annotiamo anche due draghi delle corse di alto livello sulla carbonella di Vincennes: si tratta di Tiego d'Etang, il pensionario di Bigeon in possesso di lunga e importante progressione, e dell'estroso Texas Charm, il nove anni che nelle giornate di vena è in grado di correre da protagonista. Dunque, un sontuoso Prix de Bourgogne, all'altezza della sua fama e della sua funzione di test fondamentale sulla strada della madre di tutte le corse che verrà.