Taccuino labronico, finalmente il giorno giusto per Namara Gold
LIVORNO. Domenica scorsa l'Ardenza di Livorno ha programmato un ben costruito convegno di corse al galoppo con diverse corse molto ben riuscite. Sugli scudi Namara Gold, la saura di tre anni allenata da Riccardo Barontini che dopo ottime prestazioni - due secondi posti sulla pista- ha finalmente trovato la sua corsa vincente.
Un preciso Mario Sanna fin dalla sgabbiata ha posto la figlia di Havana Gold sulle tracce della molto attesa La Sceriffetta che sulla piegata ha assunto il comando delle operazioni. Sulla curva che guarda il mare Dario Di Tocco, in sella alla leader, ha accelerato e su quell'allungo Namara Gold è rimasta un po' lì ma per poi riorganizzare l'azione e riportarsi a contatto della rivale in dirittura d'arrivo.
Qui la saura che in quattordici uscite della carriera non aveva ancora vinto, si è impegnata all'attacco de La Sceriffetta per poi piazzare lo scatto decisivo nel tratto conclusivo.
Dunque, al quindicesimo tentativo è arrivato il giorno giusto per Namara Gold che ha saputo sfruttare il pesino per far fronte al salto di categoria rispetto agli ultimi impegni.
La terza corsa, l'handicap per tre anni ed oltre sul chilometro e mezzo, ha confermato la forma eccellente di Criminal Grey. Il grigio, con il suo classico percorso sulle punte, ha saputo giocare d'anticipo sulla coppia di Gasparini che ha confermato l'affidabilità di City Of Stars, un vecchione che al tondino esibiva il mantello di un puledro, e la regolarità di standard, anche con una situazione ponderale meno favorevole rispetto all'ultimo turno, del valido Chic.
Buona per la prossima Themoonsaballoon, in bel recupero dopo la consueta partenza al rallentatore. Il qualitativo Zar Bitter ha ritrovato la vittoria che mancava nella sua casella dal 2 ottobre 2022, sia pure a tavolino per la retrocessione del favorito Gauss che poco dopo l'ingresso in dirittura d'arrivo allargava danneggiando l'avversario.
Alessio Satta, in momento ispirato e fresco di contratto con la scuderia di Stefano Botti, dopo aver vinto con Zar Bitter concedeva il bis portando al successo con un bel finale Olympic Hero, predominante nell'ultimo furlong su una ritrovata Better Day, che sul gradito tracciato ardenzino nel seguito della stagione potrà trovare il suo giorno di gloria.
In apertura di convegno bell'assunto della portacolori sarda Andromeda Star che sul chilometro ardenzino ha confermato di essere una puledra vincente. Tra i due anni Fan Of Grif, sellato da Sebastiano Guerrieri, ha imposto la categoria sia pure non avendo le caratteristiche per districarsi sul percorso labronico, non facile per un soggetto da pista dritta. Prossima giornata di corse domenica prossima.