Piazza di Siena, scende in campo la nuova Italia
L’ITALIA a Piazza di Siena 2010 (edizione n. 78 del concorso ippico romano) due vittorie le ha già ottenute. La prima: la conferenza stampa di presentazione della squadra nell’anti-vigilia della Coppa delle Nazioni. Un fatto che non ha precedenti nella storia dell’equitazione italiana. La seconda: aver scelto per il salto ostacoli un cittì, Markus Fuchs, che alla sua competenza dovuta a decenni di militanza in sella come cavaliere unisce una fortissima e contagiosa carica di simpatia. A ben guardare, sono queste le uniche due novità degne di nota dello CSIO ai nastri di partenza (per chi non lo sapesse, CSIO è l’acronimo di Concorso di Salto Ostacoli Internazionale Ufficiale: ogni Nazione può organizzarne uno solo durante l’anno). Il resto è tale e quale agli anni passati, compresi quel Premio n. 1 e quel Premio n. 2 nella giornata inaugurale (cioè domani, giovedì 27 maggio) che sono quanto meno indice di assoluta mancanza di fantasia.“Per la prima volta ho scelto i cavalieri per Piazza di Siena e spero di non aver sbagliato troppo...” ha detto ridendo ai giornalisti Fuchs, le cui presenze nella squadra svizzera non si contano e tra l’altro compare nell’albo d’oro del Gran Premio Roma.
Il quintetto azzurro per la Coppa è quello già annunciato con largo anticipo:
- Natale Chiaudani, piemontese, classe 1960, argento a squadre agli Europei di Windsor 2009, cavallo di punta Snai Seldana di Campalto
- Giuseppe D’Onofrio, lombardo, classe 1967, argento a squadre agli Europei di Windsor 2009, cavallo di punta Landzeu 2
- Gianni Govoni, emiliano, classe 1967, ultima presenza nella squadra di Coppa a Roma nel 2007, cavallo di punta Aboyeur W (ottimo soggetto, appartiene alla moglie del giocatore di calcio Crespo)
- Gabriele Grassi, toscano, classe 1978, cavallo di punta Snai American Blu Van Eeklelec
- Lorenzo Toscano, siciliano, classe 1969, appuntato dei Carabinieri, cavallo di punta Rinaldo 163..
I primi tre sono già titolari al di sopra di ogni discussione. Fuchs si è riservato, ovviamente, di scegliere il “quarto uomo” tra Grassi e Toscano al termine della “gara grossa” di domani.
“Con i risultati del 2009 (vittoria in Coppa a Dublino e argento agli Europei – ndr) ho avuto la sensazione che si sia spezzato un maleficio durato più di quarant’anni. Affrontiamo Piazzza di Siena con maggiore leggerezza d’animo, con maggiore serenità” ha dichiarato Natale Chiaudani, rendendosi interprete del nuovo spirito in “casa Italia”.
Per la cronaca, sono sedici (compresa l’Italia) le Nazioni presenti a Piazza di Siena: undici con la squadra, cinque con cavalieri a titolo individuale.
Con Fuchs si è parlato anche del cammino di avvicinamento ai Mondiali (World Equestrian Games) in programma a Lexington a settembre. “E’ un bel problema – ha risposto – esser fuori dalla FEI Meydan Nations Cup (l’Italia a Piazza di Siena partecipa alla Coppa solo perchè Nazione ospitante – ndr) di fatto ci esclude dai grandi concorsi. Il cammino è lungo, mi sto muovendo per inserire i nostri a titolo individuale nelle competizioni al massimo livello. Spero di avere buone indicazioni soprattutto da San Patrignano e dai Campionati Italiani”.