"Ma in Italia quanti sono i cavalieri fasulli?"
Caro Direttore, l'equitazione italiana è salita agli onori delle cronache in un servizio realizzato, con la consueta professionalità, da "Striscia la Notizia". Purtroppo non è un servizio che ne evoca le promesse, ma che documenta,in modo inequivocabile, la diffusa pratica di "vendere" le patenti. Le carenze, che abbiamo più volte denunciato, nel settore formazione ,suggerirebbero almeno di aumentare i controlli sull'operato degli istruttori che rilasciano le patenti. Invece la FISE preferisce autoelogiarsi per l'aumento dei tesserati(quanti fasulli?).
E' necessaria ed urgente una profonda revisione delle modalità di controllo in modo da certificare la qualità, materiale e morale, dei circoli affiliati e la presenza effettiva dei requisiti richiesti dai regolamenti.
Cordialmente
CARLO CADORNA