Galoppo a Pisa, presentata la nuova stagione
PISA. Il primo novembre l'ippodromo di San Rossore riaprirà i battenti per la sua nuova stagione di corse, che per questo finale di 2018 conterà su due mesi di appuntamenti con le corse al galoppo. La riunione che conclude l'annata agonistica è stata presentata giovedì mattina in Comune alla presenza del Sindaco.
Nel corso dell'incontro con la stampa, si è ribadito, al di là della difficile congiuntura del settore, il ruolo di protagonista di San Rossore - ippodromo e centro di allenamento - nell'ambito dell' ippica nazionale e il profondo radicamento della struttura nel cuore cittadino, frutto anche delle numerose iniziative allestive negli anni dall'Alfea.
Iniziative che sono rilanciate anche per tutta la stagione 2018-2019.
La mission della società di corse è quella di investire costantemente risorse nell'ippodromo e nel centro di allenamento.
In questa direzione virtuosa, va annotato sul taccuino che nei mesi primaverili ed estivi sono stati eseguiti i consueti lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria all’ippodromo e al centro di allenamento.
Da citare, in particolare, la conclusione dell'operazione di restyling e ampliamentom dei servizi della clinica veterinaria (in particolare del settore della diagnostica), con un ulteriore investimento di circa 100 mila euro.
LE CORSE - La riunione novembre-dicembre distribuirà un montepremi di oltre 1 milione di euro nell'arco di 18 giornate di corse. Gli appuntamenti con le corse a San Rossore da seganre sull'agenda: nove le domeniche, otto giovedì, oltre alla festività del 1 novembre, giorno del vernissage.
Domenica 25 novembre il primo appuntamento di pregio, con la vetrina dei due anni, che calcheranno la scena in handicap principale, sul miglio del Premio Goldoni. Domenica 2 dicembre spazio ai milers di 3 anni ed oltre nel tradizionale Rosenberg, sempre sui 1600 metri. La giornata clou è programmata per domenica 9 dicembre quando saranno tre le corse di prestigio tra i pini di San Rossore: la listed che laurea il miglior due anni sulla pista, il Criterium di Pisa, sui 1500 e con un'indicazione preziosa in vista del Premio Pisa 2019. Poi il neretto con vista sulla carriera delle future madri, il Premio Andred, un 2200 per le cavalle di tre anni ed oltre.
E, infine, una prova che, pur di recente conio, sta consolidando successo, appeal e fascino come la Meydan Cup, la competizione - con l'etichetta di listed - per purosangue arabi, di quattro anni ed oltre, sui 1750 metri. Una galoppata che attira sempre interesse e ribadisce la vocazione di Pisa a guardare al futuro con rinnovate laison d'apertura al contesto internazionae. I circuiti per sprinter, miler e stayer, con batterie e finali, completeranno un palinsesto che riserva anche sei corse agli ostacolisti tra il 13 e il 20 dicembre. Dunque, un cartellone di pregio quello allestito dall'ippodromo pisano per la sua affascinante stagione che abbraccia autunno e inverno. I(Paolo Allegri)