Cavalli e sclerosi multipla, riunione a Cagliari
A DISTANZA di un mese dall’incontro tenutosi a Oristano in occasione del convegno “Sclerosi Multipla: aspetti clinici e riabilitativi”, martedì 22 febbraio, al Centro Ippico Militare di Cagliari, la commissione congiunta formata dai rappresentanti delle università di Cagliari e Sassari, del dipartimento di riabilitazione equestre della FISE, del comando militare e del Ministero della Salute si riunisce con lo scopo di definire i lineamenti organizzativi ed esecutivi del “progetto pilota” finalizzato all’applicazione della riabilitazione equestre per i malati di sclerosi multipla che inizierà il prossimo aprile e che avrà sede proprio al Campo Rossi.
La commissione visiterà la struttura equestre militare durante le tradizionali lezioni di riabilitazione equestre che si svolgono regolarmente secondo un calendario stilato in collaborazione con il comune di Cagliari, con quattro cavalli che verranno utilizzati per svolgere la specifica attività su pazienti affetti dalla sclerosi multipla, messi a disposizione dal Generale C.A. Claudio Tozzi, Comandante Militare della Sardegna e grande fautore di questa iniziativa. Si ricorda che l’incidenza della sclerosi multipla in Sardegna è attualmente la più alta al mondo con 250 casi ogni 100.000 abitanti.
Il gruppo di lavoro è composto per la FISE Sardegna da Sandro Branca e Guia Ottolini, per il dipartimento riabilitazione equestre della FISE da Stefania Cerino, per l’università di Cagliari da Eleonora Cocco, per l’università di Sassari dai professori Setzu e Mameli (facoltà di Medicina) e da Raffaella Cocco (facoltà di Veterinaria), per il centro di referenza nazionale per la “pet therapy” del ministero della salute da Lino Cavedon, per l’università di Bari da Francesco Manfredi e, sempre per la Sardegna, da Salvatore Melis e da Raffaele Cherchi.