Francesco Melpignano presenta Compartiamo
Francesco Melpignano Istruttore dell'Ecole de Légèreté
Alla ricerca del miglioramento psicofisico, parlerò di addestramento, educazione alla "scuola degli aiuti" e lavoro in piano, nello specifico dell'educazione del cavallo alla mano e della progressione per arrivare alla "messa in mano", prima da terra e poi da montato, dell'influenza della posizione dell'incollatura sull'equilibrio, della ricerca della simmetria che conduce alla rettitudine, anche attraverso il lavoro su due piste, ma soprattutto dello studio sul singolo soggetto.
Ogni cavallo ha un suo profilo psicologico, un suo profilo morfologico e un suo profilo biomeccanico, e se vogliamo davvero aiutare quel cavallo, il percorso addestrativo deve essere "cucito a misura" su di lui e sulla sua evoluzione tecnica, partendo dalla sua natura.
Il pensiero che mi piacerebbe far passare è che alla base ci dev'essere uno studio del cavaliere che vuole migliorare il proprio cavallo... il talento non si può trasmettere, una tecnica studiata e appresa si, affinché un cavaliere educato alla "scuola degli aiuti" possa portare qualsiasi cavallo ad esprimersi al massimo delle sue potenzialità.