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FIRENZE. L’ippodromo fiorentino del Visarno sarà il campo centrale della domenica ippica in Italia, con la disputa dello storico Gran Premio Ponte Vecchio. Prova di grande tradizione del nostro trotto, il doppio chilometro fondato nel 1947 e che nel suo albo d’oro registra i tripli di campioni assoluti come Birbone e Tornese, il doppio di Crevalcore ed i successi di felici importazioni americane, da Wayne Eden a The Last Hurrah per proseguire con Song And Dance Man. Anni d’oro della nostra ippica e il vecchio ippodromo delle Mulina che registrava il tutto esaurito con una folla appassionata...
FIRENZE. Uno svolgimento mosso e spettacolare vede imporsi nel Premio Ponte Vecchio il favorito Uragano Trebì. Decisiva anche l'abilità tattica di Roberto Vecchione che non ha fretta e distribuisce bene i parziali del castrone giocandosi il jolly in retta d'arrivo. Partenza vibrante con Tina Turner che figura al comando ma viene scavalcata da Super Star Reaf, alleata del favorito. E' partito molto bene anche Uno Italia che va sulle tracce...
FIRENZE. Enrico Bellei, autentico serial winner, per la nona volta ha messo la firma su uno dei GP di casa: il fiorentino Ponte Vecchio, questa volta conquistato con il lanciatissimo Tano Fohle Sm, al terzo successo classico in meno di due mesi dopo la doppietta milanese nell’Encat e nel Barbetta. Al via Reine du Zack ha respinto Tenerife, che non è riuscita a trovare spazio in corda, dove invece scivolava Oncle Photo Vl. Sulla retta di fronte Bellei lanciava all’esterno il favorito (44”6 per i primi 600 metri), il quale aggirava Tenerife e andava in pressing su Reine du Zack, passando in testa...
FIRENZE. Pur declassato a corsa di gruppo 3, un autentico sfregio alla sua nobile storia, densa di campioni che hanno scritte pagine indelebili nella storia del trotto nazionale, domenica al Visarno sarà ancora tempo del Premio Ponte Vecchio. Distanza del doppio chilometro e una dozzina di aspiranti tra i quali spiccano tre presenze: l'americano Divisionist, alla seconda italiana dopo il quinto posto nel Galà del trotto e con la conferma in sulky di un 'Tony Young' Di Nardo che sta dipingendo meraviglie sulla tela delle corse; quindi la premiére stagionale della regina Rania Lest...
FIRENZE. Il Premio Ponte Vecchio, la bellissima corsa sul palcoscenico fiorentino, battuto dalla pioggia, regala anche la favola di Rum e Coca Day, che recupera una sessantina di metri alla testa della corsa, e finisce a velocità doppia, conquistando un inaspettato secondo posto. Nel parterre festeggia Gabriele, il suo proprietario, che ha visto realizzato il sogno di correre un gran premio ed essere autorevole protagonista.
Stringe mani questo giovane appassionato, è visibilmente emozionato e racconta così questo cavallino tutto cuore che ha una storia preziosa da raccontare: "Rum è fin dalla nascita orfano di madre, che è morta nel parto. Così è stato cresciuto con il latte artificiale. E' stato difficile farne un cavallo da corsa...FIRENZE. Dopo l'ouverture classica dei 4 anni, il trotto gigliato riserva agli anziani il secondo gran premio in stagione. Si tratta del prestigioso Ponte Vecchio, giunti all'edizione numero 70 e prova di noblesse che nell'albo d'oro vede appaiati a quota 8 successi due leggende delle redini lunghe come Sergio Brighenti e Vivaldo Baldi. Alla voce metraggio la corsa ritorna all'antica distanza del doppio chilometro, nove i candidati in lizza domenica e un tris d'assi ad accentrare il borsino delle chances...
FIRENZE. Ponte Vecchio in formato ridotto, con soli sette partenti dopo i ritiri di metà settimana degli attesi Mack Grace Sm e Mirtillo Rosso. Ed anche in pista la tradizionale classica fiorentina non ha terminato con i suoi colpi di scena: infatti, a venti contro uno, estremo outsider del campo, si è imposto I Am Grif, dieci anni da Viking Kronos. Papandreu, che aveva chiuso favorito, si è estromesso dalla sfida con una rottura prolungata sulla piegata conclusiva...
Caro Direttore, domenica 6 Marzo 2011 si celebrerà per la sessantacinquesima volta il rito del Gran Premio Ponte Vecchio, uno dei simboli della città del giglio, e nel contempo, un autentico mito dell’intera ippica italiana: l’indimenticabile Decione, alias Vivaldo Baldi, classe 1924, indubbiamente il più grande fra i guidatori nati in questa terra d’Etruria, ha coltivato per decenni un grande amore nei confronti di questa affascinante classica nazionale, vincendola in otto occasioni...