Ricerca: Data: 27/06/2007
PRIMA PAGINA del quotidiano ippico Lo Sportsman: <Addio alla schedina dei cavalli. Domenica 1 luglio l'ultimo concorso legato alle corse >. E' una notizia che dà il magone a chi ha superato gli 'anta' perché con il Totip se ne va un pezzo d'Italia.
Il Totip da quasi sessanta anni è stato il fratello minore del Totocalcio. Il quale nacque nell'immediato dopoguerra dalla geniale intuizione del giornalista Massimo Della Pergola, coadiuvato dai soci Jegher e Molo. Il Totip fu l'immediata conseguenza della 'nazionalizzazione' del Totocalcio.SARA' UN'INTERA GIORNATA dedicata al ricordo e alla commemorazione di Federigo Caprilli quella organizzata dalla Provincia e dal Comune di Livorno per sabato 30 giugno in occasione del centenario della morte.
Inserito nel programma nazionale degli Eventi Caprilliani, il Memorial prenderà il via alle 10.30 con una sfilataI CAVALLI sono al centro dell'ultima indagine del Commissario Montalbano, ovvero nell'ultimo 'giallo' di Andrea Camilleri intitolato non a caso 'La pista di sabbia' (Sellerio editore Palermo, prezzo 12,00 euro).
IL CITTA' DI TREVISO, in programma domenica 1 luglio all'ippodromo Sant'Artemio, è la prima delle grandi prove sul miglio dell'estate dei trottatori. Seguiranno i Premi UNIRE (Milano, 12 luglio), Giorgio Jegher (Trieste, 22 luglio), Due Mari (Taranto, 1 agosto), Riccardo Grassi (Cesena, 4 agosto), Città di Montecatini (Montecatini, 15 agosto), finale del Campionato Guidatori (Montegiorgio, 26 agosto), Campionato Europeo (Cesena, 1 settembre).
La società Nordest Ippodromi, che ha la gestione degli impianti di Treviso e di Trieste, ha istituito il Memorial Fraccari, consistente in un bonus di 70.000 euro da conquistare vincendo a tempo di record il Premio Città di Treviso e il Premio Giorgio Jegher.
Prendere un'abitudine è cominciare a cessare di essere
Miguel de Unamuno
scrittore e filosofo spagnolo
IL CONCETTO DI AVVENTURA è sempre scarsamente considerato nei processi di sviluppo mentale ed emozionale del cavallo. Le avventure rappresentano situazioni esperienziali durante le quali il binomio formato da uomo e cavallo si pone continuamente davanti a nuove situazioni, ogni giorno diventa diverso dall’altro, ogni problema diventa una preziosissima opportunità di crescita.SARANNO JB WATSON E IVAN PAVLOV a proporre il superamento dell'approccio naturalista allo studio del comportamento, limitandolo alla semplice relazione tra stimoli ambientali e risposte dell'organismo: con loro si ritorna molto vicini allo spirito delle tesi cartesiane.
Con le teorie sul condizionamento siamo alla prima metà del novecento. Si esalta il metodo oggettivo di osservazione, l'attività di studio è limitata a poche specie: il topo, il cane, il piccione; il tutto avviene in condizioni assolutamente artificiali, in laboratorio.
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