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La domanda è: per quale motivo un ragazzo di 23 anni, torinese, figlio di un'altra cultura, coraggioso emigrante, diventa il personaggio del giorno del trotto europeo conquistando il secondo posto nel grand Prix d'Amèrique?
Perchè non c'è giornale oggi, specializzato, sportivo o generalista, che non esalti nel titolo e nel pezzo di commento la performance di questo diabolico "morello".
Beh, la risposta è clamorosamente semplice: perchè Gabriele Gelormini era un predestinato. Qual è il format per un bimbetto? I giochi? I balocchi? I cartoni animati? Il calore della casa? I colori e le fantasie appesi alle pareti?...Come si potrebbe dire: tutto ha un limite. E' questa la sensazione più intensa che emerge da una lunga chiacchierata con l'amministratore delegato di HippoGroup Torinese S.p.A., Guido Melzi d'Eril, a fronte del - come dice lui - l'ultimo sberleffo, il calendario che il MIPAAF ha confezionato, relegando Torino a ciò che non merita.
Melzi apre il foglio contabile dell'ultimo sabato di corse in Italia ed emerge che i 20.000 euro e passa, giocati sul campo di Vinovo, valgono il terzo riferimento nazionale, superiori nei contenuti a Roma Capannelle, a Taranto, a Padova ecc...Un gran premio Città di Torino double face: in copertina c'è lui, probabilmente il miglior guidatore d'Italia, Roberto Andreghetti, che approfitta dei tanti guai altrui per vincere - proprio a sorpresa - con Rue du Bac. Acquistato una quindicina di giorni fa da una cordata franco-svedese, allenato dal crack francese Fabrice Souloy ma allevato da casa madre torinese, l'allevamento Bolgheri dei signori Grosso...
Simpatica presentazione del Gran Premio Costa Azzurra nei gradevoli locali del Museo dello Sport della Città di Torino, per suggellare la stretta di mano tra "noi e loro". Per la circostanza, il presidente dei guidatori piemontesi Salvatore De Lorenzo ha regalato al museo un sulky che da oggi troneggia all'ingresso dell'esposizione. Presenti tante persone belle, a conferma del "come" Torino si accinga a vivere questo rappresentativo evento: ecco così il sindaco di Vinovo...
Doveva essere la giornata più emozionante di tutte, perchè a Torino Rotary Ok - il cavallo speciale che dalle primissime uscite ha sempre dato il segnale di un'estrema qualità - era finalmente giunto a maturazione, pronto, dunque, per schiacciare finalmente il tasto che porta alla parola Campione con la C maiuscola. Doveva essere la giornata in cui lo stratega di questa strana storia avrebbe finalmente trovato il sorriso pur avendo un credito nei confronti del governo dell'ippica di 350.000 euro...
Marco Smorgon vince alla grande il Gran Premio Avv. Carlo Marangoni Trofeo Better (il quasi-Derby torinese del trotto) avanti ad una discreta cornice di pubblico piazzando al primo posto Rotary Ok e al secondo posto il compagno d’allenamento Remo Gas, autore di una prova magistrale. Rotary Ok ha messo giudizio. "Lui era a metà strada, o diventa saggio, o fa irrimediabilmente pasticci, ma è diventato saggio", spiega Marco Smorgon che si gode, goloso, il trionfo del Gran Premio Marangoni, la corsa che a rigor di logica dovrebbe dire l'ultima verità prima del Derby...
FABIO MENEGATTI, titolare della scuderia Torino Nord, da tempo ormai sceglie i nomi per i puledri che nascono nel suo centro di allevamento di Vigone ispirandosi ai campioni dello sport e, specificatamente, ai campioni della Juventus, di cui è orgogliosamente abbonato.Così ecco brillare per il suo team Nedved Kyu, soggetto di grande regolarità e di buoni riferimenti cronometrici, e Pellegrini Kyu "dedicato" alla regina del nuoto azzurro...
IL CAVALLO ALATO del trotto italiano, Pascià Lest, rientrerà ufficialmente alle corse il prossimo 25 aprile a Torino in occasione del gran premio città di Torino, riservato ai 4 anni. Pascià Lest ha sin qui disputato 13 corse, vincendone undici, con un terzo posto ed una squalifica per rottura. Ha vinto un complessivo di 717.478 euro ed è inattivo da 5 mesi...